Giornale.sm pubblica in esclusiva, come già avvenuto in altre occasioni, il provvedimento del Tribunale austriaco che ha portato gli Inquirenti a disporre l’archiviazione di Claudio Podeschi dall’accusa di riciclaggio di 200.000.
Il denaro riguardava un incarico di consulenza conferito alla società AOL di Podeschi e Baruca per l’acquisizione di una licenza bancaria a San Marino da parte di un’importantissima imprenditrice russa.
Il Tribunale austriaco non è vero che si è rifiutato di collaborare ma, come è stato riportato, ha, dopo aver fatto indagini approfondito e sentito i testimoni indicati da San Marino, “ritenuto che non sussistono indizi di reato che facciano pensare che l’importo provenga da reato”.
Secondo l’A.G. austriaca il denaro dato a Podeschi “può essere messo assolutamente in relazione con l’incarico di consulenza”.
E’ stato sottolineato inoltre come, da parte del Tribunale di San Marino, non fossero stati indicati in alcun modo elementi che fondassero l’antefatto illecito – il cosiddetto “reato presupposto” – che è condizione essenziale per procedere per riciclaggio.
Pubblichiamo il documento integrale. Ognuno così potrà farsi la sua idea, come una buona cronaca giudiziaria imporrebbe anche agli operatori dell’informazione.
Leggi il documento, clicca qui sotto
