
Milano, 4 mar. – La super perizia sul corpo di Liliana Resinovich, depositata nella notte tra venerdì e sabato scorsi, conferma che le lesioni sul corpo della donna contemplano il coinvolgimento di terzi. Lo apprende LaPresse da fonti legali. Secondo quanto riferito, la super perizia dei consulenti Cristina Cattaneo, Stefano Tambuzzi, Stefano Vanin e Biagio Eugenio Leone, conferma la compatibilità di lesioni non letali sul corpo della 63enne, scomparsa a Trieste il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022, nella zona dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni.
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