Cassazione: “Niente taglio tasse a hotel di enti religiosi se non costano meno del mercato”

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse  10-05-2016 - Roma - Italia  Cronaca Lucia Annibali arriva in Cassazione Photo Vincenzo Livieri - LaPresse  10-05-2016 - Rome -  Italy Lucia Annibali arrives to the Court of appeals

Niente tasse ridotte per gli alberghi e i pensionati gestiti da enti religiosi o no profit, se non offrono prezzi “significativamente ridotti” rispetto a quelli di mercato. Lo ha deciso la corte di Cassazione dando ragione all’Agenzia delle Entrate contraria all’Ires ridotta per l’Istituto delle Rosine di Torino, grande pensionato vicino al polo universitario. Secondo il tribunale, se le strutture vogliono godere di tassazione agevolata, devono offrire prezzi ridotti rispetto a quelli di mercato altrimenti alterano il “regime di libera concorrenza” e usufruiscono di un beneficio che non gli spetta e che si tramuta in un “aiuto di Stato“, svantaggiando gli imprenditori privati del settore alberghiero.

Ad avviso della Suprema Corte, la commissione tributaria del Piemonte nel 2015 aveva sbagliato ad annullare l’avviso di accertamento, per la maggiore imposta Ires inviato dal fisco all’Istituto delle Rosine, sulla base della sola considerazione che si sarebbe trattato di “una struttura ricettiva che accoglie esclusivamente studentesse lavoratrici per brevi periodi di tempo con evidenti obiettivi sociali”. L’Agenzia delle Entrate aveva fatto ricorso in Cassazione sottolineando che la tassazione ridotta non può prescindere da una valutazione e ricognizione dell’attività “concretamente svolta” dalle tante strutture ricettive gestite direttamente da enti religiose o da cooperative non profit.

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