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  • Castel Bolognese. Ladri al bar tabaccheria, portano via sigarette per 13mila euro

    Un altro furto, il secondo in due mesi: è sconsolato il titolare del Trepuntozero cafè di Castel Bolognese. Anche questa volta il bottino è consistente: circa 13mila euro tra sigarette e gratta e vinci, una cifra che nessuno gli rimborserà perché l’assicurazione è già arrivata due mesi fa alla cifra massima erogabile in un anno per questo tipo di episodi.

    «Sono entrati in quattro dal vetro del ristorante sfondando le inferriate – spiega il proprietario –. Sono stati dentro in totale 10 minuti, come si vede dai filmati delle telecamere. Erano attrezzati con guanti e passamontagna e avevano al collo delle radioline con cui comunicavano con qualcuno: probabilmente c’erano altri fuori che facevano da palo lungo l’Emilia». L’episodio, di cui si viene a conoscenza solo ora, si è verificato giovedì della settimana scorsa alle 22.40. Il locale era chiuso da circa un’ora e mezza.

    «Probabilmente hanno aspettato che ce ne andassimo per entrare in azione – prosegue il titolare –. L’allarme ha suonato ma loro sono andati a colpo sicuro in magazzino, segno che sapevano dove si trovavano le sigarette. Le hanno portate via tutte. Io per questo ho il dubbio che si tratti degli stessi che mi avevano colpito all’inizio di dicembre. Poi sono scappati dai campi, attraverso i quali è facile far perdere le proprie tracce». Purtroppo non è il primo episodio grave che colpisce il Trepuntozero. Due mesi fa infatti c’era stato un altro colpo molto simile: anche in quel caso erano sparite sigarette e gratta e vinci per un valore che supera i 20mila euro. «Quel giorno ingannarono l’antifurto – spiega il titolare – strisciando a terra per non farsi vedere dai sensori. Passarono molto più tempo dentro al bar rispetto a stavolta e addirittura nei giorni precedenti erano venuti qui e avevano spruzzato della ceralacca sul sensore della porta del bagno senza che noi ci accorgessimo di nulla».

    Tutti trucchetti che rallentarono l’allarme, che scattò solo a furto terminato. Per questo motivo dopo quell’episodio il Trepuntozero si è dotato di un sistema più performante e sofisticato che difatti ha iniziato subito a suonare: «Ma stavolta sono stati più rapidi e dieci minuti sono pochi per fare qualcosa e fermarli: io sono stato il primo ad arrivare da Faenza, e si erano già dileguati. Di certo è una situazione che mi lascia tanta amarezza. Ovviamente ho fatto denuncia ai carabinieri che stanno indagando sul caso». Nella speranza che il secondo furto sia anche l’ultimo. Il Resto del Carlino