Cinquecento euro e un paio di chili di caffè sono il bottino del ladro in solitaria che domenica notte ha messo a segno un furto nel Caffè della Rotonda, in via Bruno Tosarelli a Villanova di Castenaso, rompendo a spallate due vetrate. Le telecamere di video sorveglianza hanno immortalato tutta l’azione, riprendendo un uomo di grossa stazza che a volto scoperto, e incurante dell’allarme interno che suonava, si è diretto verso il registratore di cassa : il ladro però, non si è limitato a prelevare il denaro contante perché ha sfilato e portato via l’intero cassetto portamonete dal registratore, dove erano state lasciate alcune centinaia di euro. Non contento ha aperto anche i pensili dietro al bancone trovando dei sacchi di caffè e, senza pensarci due volte, ne ha rubati un paio dileguandosi poi nel nulla.
«Il furto è avvenuto in piena notte – racconta il titolare dell’attività Girolamo Parrino – . Dai nastri del sistema di video sorveglianza interno si vede un uomo che a volto scoperto prende a spallate la porta vetri, entra , ruba i soldi, qualche sacco di caffè, e poi scappa. È riuscito a fare tutto in meno due minuti, cioè in pochissimo tempo». Un furto con scasso che ha creato numerosi danni: «Parliamo di circa diecimila euro – sottolinea Parrino -. Il costo maggiore sarà riparare alcuni vetri che sono stati andati letteralmente in frantumi, ma abbiamo sistemato tutto alla meglio e già aperto. I carabinieri sono venuti e hanno già visionati i nastri delle telecamere».
Le conseguenze di quanto accaduto nel Caffè della Rotonda erano ben visibili ieri mattina : un cartello, infatti, avvisava i clienti di fare attenzione all’ingresso perché l’unico vetro della porta rimasto in piedi era pericolante, mentre altri erano stati ammucchiati fuori dall’attività. Il bar si trova a ridosso della grande rotonda a Villanova, a fianco di altri negozi: un luogo di passaggio e soprattutto a pochi metri dalla strada. Elementi che non hanno destato il malvivente nel suo intento, che incurante di allarme e videocamere ha comunque messo a segno il colpo. Scattato l’allarme sul posto sono arrivati i carabinieri, ma del ladro non c’era già più alcuna traccia.
Un furto che segue di pochi giorni quello messo a segno in un appartamento al piano terra di una palazzina in via Majorana a Castenaso, e quello andato in fumo in via Gobetti perché i ladri non si erano accorti che nell’abitazione presa di mira erano presenti i proprietari: in entrambi i casi i malviventi sono riusciti prima a smontare le inferriate, e successivamente a rompere le finestre intrufolandosi nei due appartamenti. Il Resto del Carlino
