Operazione della Polpost nell’ambito di una comunità che ha circa 5 mila adepti. Gli atti di violenza sessuale venivano imposti come necessarie azioni spirituali
Quattro persone sono state arrestate con l’accusa di atti di violenza sessuale commessi su minorenni all’interno di una congregazione religiosa. Gli abusi erano “giustificati” come necessarie azioni mistiche spirituali.
E’ quanto emerge dall’operazione “12 apostoli” della polizia postale di Catania, coordinata dalla procura distrettuale etnea, su una comunità di circa 5.000 adepti fondata da un sacerdote deceduto. Il gip ipotizza i reati di associazione per delinquere e violenza sessuale aggravata ai danni di minorenni.