Orrore a Trecastagni: la donna è stata aggredita e violentata nell’ambulatorio in cui lavorava. Arrestato un 26enne catanese
Dopo quello di ieri a Villa Borghese a Roma, un altro orrore: una dottoressa 51enne di turno alla guardia medica di Trecastagni (Catania), è stata aggredita e brutalmente stuprata nell’ambulatorio di via Agostine De Pretis in cui lavorava.
A violentarla per ore ieri notte è stato Alfio Cardillo, 26enne italiano residente a Santa Venerina (Catania), che – con la scusa di farsi visitare – avrebbe prima rotto il telefono fisso dell’ambulatorio e disattivato il pulsante per le emergenze, come racconta il Corriere. Poi ha distrutto gli arredi dell’ambulatorio, sequestrato per due o tre ore e stuprato “più volte” la dottoressa in servizio.
Solo intorno alle 2,30 la donna è riuscita a liberarsi e a gridare. Gli abitanti della zona hanno sentito le urla e hanno avvisato i carabinieri. I militari hanno soccorso la dottoressa – che nel frattempo era riuscita a fuggire – e arrestato lo stupratore, che ha piccoli precedenti penali alle spalle. Il giovane era ancora seminudo e stava cercando di scappare dalla struttura sanitaria.
“L’ho sentita gridare aiuto, aiuto e ho immaginato che cosa stesse accadendo”, ha raccontato Michela Lombardo, la donna che per prima ha chiamato i soccorsi, “Ho svegliato mio marito che si è affacciato dal balcone. Abbiamo visto la dottoressa uscire urlando terrorizzata, assieme a un uomo con i pantaloni ancora abbassati. Sono arrivati i carabinieri che hanno soccorso la donna chiamando un’ambulanza e arrestato l’uomo“. Il Giornale.it