Cattiva reputazione? L’Anis si guardi in casa

Proprio grazie a Giornale.sm è emerso come il direttore della San Marino RTV, Carmen Lasorella, consideri il nostro Paese un paradiso fiscale. E non fa neppure mistero di questa opinione, tanto che la spiattella nelle interviste consultabili – grazie a internet – da tutto il mondo. Per fortuna, viene da dire, che l’intento del segretario all’informazione Augusto Casali, di mandare Rtv sul satellite ancora non è andata in porto!

San Marino non è un paradiso fiscale. Purtroppo lo considera tale solo Tremonti (e i suoi sottoposti tipo Lucignano). È anche vero che per San Marino in questo momento sarebbe sufficiente che Tremonti cambiasse idea e di cosa ne pensa il resto del mondo ce ne importerebbe assai poco, però se si guarda anche alle classificazioni vecchie, agli organismi internazionali, ecc… la Repubblica di San Marino non è praticamente mai stata un paradiso fiscale. Basta rimanere nella Ue, e andare non nei famosi Lussemburgo o Austria, ma semplicemente a Londra per pagare meno tasse (i casi Valentino Rossi & Co dovrebbero ricordarci qualcosa….). Quando il G20 quasi un anno fa stilò le varie liste (nera, grigia e bianca) San Marino era nella grigia e in 7 mesi se ne è uscito (ed era in compagnia di numerosi paesi europei).

La fiscalità di San Marino è solo un po’ più bassa di quella italiana (che praticamente non ha eguali nel mondo e quindi quasi ogni paese per Tremonti potrebbe essere un paradiso fiscale) e lo scambio di informazioni, le rogatorie, e tutto il resto, hanno sempre funzionato, più o meno velocemente. Inoltre, se l’Italia vuole qualcosa da San Marino non c’è bisogno che sguinzagli i servizi segreti come ha fatto la Germania con Liechtenstein o Svizzera.

Questa serie di precisazioni – magari un po’ noiose – servivano per far comprendere quanto sia stato grave lo scivolone del noto direttore della San Marino Rtv.

Ma la cosa da sottolineare, la domanda da porre, è come mai l’Anis non dice nulla? Ieri si è lamentata pure per la nuova legge sugli ammortizzatori sociali. Tra l’altro con una contraddizione in termini inquietante. Infatti Carlo Giorgi – intervistato sempre da Rtv – ha detto che sperava che fosse una legge della durata temporanea di qualche anno, perché non c’è copertura finanziaria. Ma se adesso la copertura finanziaria c’è – e siamo in tempo di crisi – in futuro come si fa a dire che non ci sarà? Cos’è non ci saranno più le aziende?

Tornando al tema, come mai l’Anis, che in queste settimane ha incontrato mezzo mondo, dalle forze politiche sammarinesi fino ai Capitani Reggenti, per non parlare poi della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle entrate di Rimini, lamentandosi della cattiva reputazione di cui purtroppo gode San Marino, non si guarda anche un po’ all’interno e striglia un po’ i propri soci? Carmen Lasorella infatti è nel direttivo dell’Anis, e lo è dalla primavera 2009, mica dall’altro ieri! Che dentro l’Anis considerino comunque San Marino un paradiso fiscale, ma all’esterno professino il contrario?

Per intenderci, dall’associazione nazionale dell’industria sammarinese, che ormai si muove come un partito politico a tutti gli effetti, arrivano richiami e proclami a tutta San Marino e poi all’interno di essa c’è chi la pensa proprio al contrario. Semplice incoerenza?

Forse, anche questo dovrebbe indurci a pensare che l’Anis ormai è un partito politico…

LIBEROS