Cattolica blindata per l’evento al Bikini. 2 arresti e varie denunce. Un Carabiniere ferito.
Gran lavoro di prevenzione e repressione per i Carabinieri della Compagnia di Riccione, in servizio a Cattolica per meglio garantire la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione dell’afflusso di oltre 15.000 giovani in cerca dello sballo nel party in spiaggia organizzato al Bikini, con strade, autobus e treni completamente pieni di ragazzi e ragazze, di cui alcuni già ubriachi ancor prima di giungere in Riviera. I costanti presidi dell’Arma, con rinforzi giunti anche da fuori provincia, hanno dovuto far fronte ad innumerevoli richieste di intervento giunte al “112”. Anche la spiaggia è stata ben presidiata, numerose le pattuglie di Carabinieri disposte in Cattolica, sia in assetto da ordine pubblico che in borghese, con servizi rinforzati come disposto in sede di Comitato provinciale dell’ordine e sicurezza pubblica. Nel corso delle attività di controllo e verifica sono stati identificate oltre 1300 persone.
I Carabinieri del Comando Compagnia di Riccione, a seguito di un predisposto piano straordinario, iniziato già dalla notte con gli arresti nella collina riccionese, hanno messo in campo tutta la forza disponibile con pattuglie sia in uniforme che in abiti simulati con massima concentrazione di uomini e mezzi nella fascia notturna e successivamente a Cattolica da mezzogiorno sino alle due di notte del 27 aprile 2015, con un presidio fisso di Carabinieri posto a garantire la sicurezza di turisti e cittadini. Quest’ultime hanno permesso, ai Carabinieri della Tenenza di Cattolica, di:
- Arrestare 2 giovani pugili pesaresi per furto e resistenza a pubblico ufficiale.
- P.B., ventiduenne albanese, residente in provincia di Pesaro, operaio;
- P.M. ventitreenne pesarese, operaio,
in quanto, approfittando della calca dovuta alle migliaia di persone presenti presso il parcheggio luogo dell’evento, forzavano dei lucchetti posti a sicurezza di due biciclette ancorate ad un palo della luce. Scoperti dai Carabinieri in abiti civili, anziché desistere dal furto, pensavano bene di iniziare, ubriachi, come in un ring un duello riuscendo solo a fatica ad essere bloccati da tre Carabinieri. Purtroppo nella circostanza due Carabinieri restavano feriti e, mentre uno riportava un lieve trauma alla spalla, l’altro riportava una brutta frattura ad un dito di una mano. I due pesaresi, pugili in una palestra di Cattolica, tratti a fatica in arresto per tentato furto aggravato e violenza a pubblico ufficiale, venivano pertanto accompagnati presso le camere di sicurezza della locale Tenenza Carabinieri a disposizione dell’autorità giudiziaria.
- Deferire in stato di libertà per ricettazione due marocchini.
- S. Y., 20 enne marocchino, residente a Reggio Emilia, pregiudicato;
- R. E.A., 23 enne marocchino, residente a Reggio Emilia, incensurato,
in quanto, alle ore 19 circa, venivano trovati a bordo di due biciclette rubate qualche ora prima da un albergo di Cattolica. I due venivano accompagnati in caserma per gli atti di rito mentre le due biciclette venivano restituite al legittimo proprietario.
- Deferire in stato di libertà per ricettazione giovane per ben due volte in poche ore.
- M. G., 19 enne campano, residente a Reggio Emilia, pregiudicato,
in quanto, alle ore 20 circa, veniva trovato in possesso di un I-PHONE rubato qualche ora prima. All’interno del Bikini, ad una giovane di Perugia che aveva segnalato il furto al presidio fisso di Carabinieri. Il giovane fermato veniva accompagnato in caserma per gli atti di rito mentre il cellulare veniva restituito all’incredula proprietaria che non si aspettava orami un così rapido ritrovamento. I Carabinieri nella circostanza scoprivano che il giovane si era reso responsabile di analogo reato durante la notte in occasione delle feste organizzate sulla collina riccionese ove era stato denunciato dai colleghi di Riccione.
- Deferire in stato di libertà per furto un marocchino.
- H. A., 20 enne marocchino, residente a Reggio Emilia, pregiudicato,
in quanto, alle ore 18 circa, veniva bloccato mentre rubava un telefono cellulare ad un giovane salernitano all’interno del locale Bikini. Il fermato veniva accompagnati in caserma per gli atti di rito mentre il cellulare veniva restituito al legittimo proprietario.
Nel medesimo servizio venivano segnalate varie persone all’Autorità amministrativa per uso personale di sostanze stupefacenti.