Un sostegno economico concreto per favorire l’insediamento di nuovi nuclei familiari e ringiovanire il tessuto demografico della città. È questa la finalità della nuova misura varata dall’amministrazione comunale di Cattolica, annunciata nella giornata di ieri, che mette sul piatto risorse specifiche per agevolare l’accesso all’abitazione. Palazzo Mancini ha stanziato un fondo complessivo di 52.500 euro destinato alle giovani coppie che decidono di trasferirsi e stabilire la propria residenza nel territorio comunale, offrendo un aiuto sia per chi sceglie la strada dell’affitto sia per chi opta per l’acquisto.
L’iniziativa rappresenta una novità assoluta per l’ente, come evidenziato dalla sindaca Franca Foronchi e dall’assessore Nicola Romeo. Gli amministratori hanno sottolineato la duplice valenza del provvedimento: da un lato si intende fornire un aiuto tangibile per affrontare i costi dell’abitare, dall’altro si persegue l’obiettivo strategico di contrastare l’invecchiamento della popolazione, rendendo la Regina un luogo attrattivo per le nuove famiglie.
Per accedere ai contributi sono stati fissati requisiti precisi. La misura si rivolge esclusivamente a coppie in cui entrambi i partner abbiano meno di 40 anni al momento della domanda. È necessario inoltre presentare una certificazione Isee, ordinaria o corrente, non superiore a 35mila euro. Il contributo copre due fattispecie: la stipula di un mutuo per l’acquisto della prima casa o la sottoscrizione di un contratto di locazione a canone concordato.
Le regole prevedono che l’immobile si trovi all’interno dei confini comunali e che l’atto di compravendita o il contratto d’affitto siano stati formalizzati nel trimestre precedente alla presentazione della richiesta. Condizione imprescindibile è che entrambi i componenti della coppia trasferiscano effettivamente la propria residenza nell’alloggio oggetto dell’agevolazione. L’iter burocratico prenderà il via con l’inizio del nuovo anno: il bando sarà pubblicato a gennaio 2026 e le domande potranno essere inoltrate fino alla scadenza fissata per il 30 novembre dello stesso anno.
