Cambio della guardia al comando della Tenenza della Guardia di Finanza di Cattolica. Da domani, venerdì 14 novembre, il nuovo comandante sarà il Luogotenente ‘Cariche Speciali’ Massimo Coacci, che prende il posto di Michele Bello, giunto al pensionamento. Questa mattina, il passaggio di consegne è stato suggellato dalla visita ufficiale in Municipio, dove la sindaca Franca Foronchi ha salutato il comandante uscente e dato il benvenuto al suo successore.
L’incontro, come informa una nota del Comune di Cattolica, si è svolto oggi nell’ufficio della prima cittadina a Palazzo Mancini. Insieme alla sindaca era presente anche l’assessora alla Polizia locale, Claudia Gabellini. È stata l’occasione per ringraziare Michele Bello per il servizio prestato e per il primo contatto istituzionale con il nuovo comandante Coacci.
“Ringrazio il comandante Michele Bello per il lavoro svolto al servizio della nostra città e territorio”, ha dichiarato la sindaca Foronchi. “Un lavoro che svolgete in silenzio ma che si vede nei risultati a beneficio della comunità. C’è stata sempre una grande collaborazione istituzionale in questi quattro anni”. La prima cittadina ha poi augurato a Bello “una nuova vita che sarà altrettanto ricca e dinamica”, estendendo il benvenuto al successore: “Il nostro benvenuto al Luogotenente Massimo Coacci, con cui sono certa proseguirà lo stesso spirito di collaborazione che ha sempre caratterizzato i rapporti tra i nostri enti”.
Un saluto a cui ha fatto eco lo stesso Comandante Bello: “Il mio ringraziamento a tutti e tutte per questi anni di vera e proficua collaborazione”. Il suo successore, Massimo Coacci, è originario di Civitanova Marche e arriva a Cattolica dopo una significativa esperienza nel Nucleo di polizia economico finanziaria di Rimini. In precedenza aveva prestato servizio anche a Verona e nella vicina Riccione.
L’avvicendamento diventerà pienamente operativo da domani. Con l’arrivo di Coacci, si apre un nuovo capitolo per la Tenenza delle Fiamme Gialle di Cattolica, nel segno della continuità e della sinergia con le istituzioni locali per la tutela della legalità economica sul territorio.












