IL SUO ‘pollice verde’ lo dedicava alla coltura di ben sessantadue piantine, divise in due serre, custodite una in garage e l’altra nella mansarda del suo appartamento. Ma le sue coltivazioni però aveva un qualcosa di ‘illegale’: quelle erano piantine di marijuana. Così un trentacinquenne, del tutto incensurato, di Cattolica è finito nei guai. I carabinieri l’altro giorno lo hanno arrestato dopo avergli trovato in casa la bellezza di 62 piantine, di cui 38 alte 10 centimentri, 4 circa 40 e le altre 20 di mezzo metro.
Ieri mattina il ragazzo, assistito dall’avvocato Carlo Alberto Zaina, è comparso in tribunale per la direttissima. Il pm aveva chiesto la custodia in carcerere mentre il giudice gli ha imposto solo l’obbligo di firma. Il 18 settembre è stata fissata la perizia sulle piantine mentre il 20 ottobre si discuterà il rito abbreviato per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti.
«Sono per mio uso personale–, si è giustificato il trentacinquenne cattolichino- non voglio ricorrere al mercato nero e me le coltivo da solo».
Fonte: RESTO DEL CARLINO