E’ BASTATA una foto per farla diventare la dentista più invidiata d’Italia. In fondo, chi non vorrebbe mettere le mani in bocca a Jovanotti? Un privilegio toccato a Giovanna Rifelli e alla sua assistente Alessandra, a cui Lorenzo (impegnato in questi giorni al 105 Stadium per le prove del nuovo tour) si è rivolto giovedì per un problema a un dente curato. Giovanna aveva promesso di non raccontarlo a nessuno, ma è stato lo stesso ‘Jova’ giovedì sera a svelare tutto. ma «Mitica la dentista Gió e la sua assistente di Cattolica che mi hanno rimesso un’otturazione tra una session di prove e l’altra. Grazie!», ha scritto su Instagram, pubblicando la foto di lui, di nuovo sorridente, in mezzo alla dentista e alla sua collaboratrice. E Giovanna ieri è stata tempestata di telefonate di amiche e curiosi, che volevano sapere tutto. «E’ stata una sorpresa anche per me, e un vero privilegio», racconta la dentista, ancora emozionata. A consigliare a Jovanotti di rivolgersi alla Rifelli è stata Marilena Sbattella, l’organizzatice del concerto di Jovanotti (e degli altri eventi) al 105 Stadium, e da tanti anni degli spettacoli all’Arena della Regina di Cattolica. «Marilena sa come lavoro – ammette la dentista – e quando Jovanotti ha avuto il problema all’otturazione gli ha subito consigliato di venire a fare un salto qui da me. Me lo sono ritrovato insieme a un suo collaboratore, è stato bellissimo. Lui è simpatico, gentile: una persona meravigliosa». E’ stato ‘Jova’, racconta Giovanna, «a proporre di fare la foto. E io, che sono una sua fan e ho anche visto un suo concerto a Pesaro anni fa (trascinando al palasport pure mio figlio) gli ho chiesto di autografarmi anche un suo cd che tenevo in macchina». Non è la prma volta che la Rifelli cura i personaggi famosi che passano dalla Riviera, «ma quello con Jovanotti è stato un incontro speciale».
DENTE a parte, Lorenzo è blindato al 105 Stadium per le prove del tour, che partirà con il doppio concerto a Rimini il 19 e il 20 novembre. «Immersi nella nebbia fuori e dentro al palasport. Fuori quella del mare d’inverno, che ha il suo fascino, dentro quella finta che si usa per far risaltare le luci – scrive Jovanotti – Ieri abbiamo provato i primi 20 minuti di filata e funzionano da paura. La squadra è la migliore che c’è, la band… vi sfido a trovare una band così nel raggio di 20mila km. Ci aspetta un lungo giro di quasi 40 concerti». Un giro che parte da Rimini, «e la Romagna è un po’ casa per me – aggiunge – Ci ho passato tanti anni importanti e ogni volta che ci torno ritrovo l’atmosfera bella che i romagnoli, grandi ballerini e poeti naturali, sanno mantenere intatta».
Resto del Carlino