Cattolica. Il centrodestra trova l’intesa «Ecco la nostra lista per le elezioni»

primarie-centrodestra (1)«IL CENTRODESTRA? Non sta mica qui a smacchiare i leopardi». L’annuncio, con tanto di metafora in salsa bersaniana, arriva da Marco Cecchini e Marco Pazzaglini, rispettivamente consigliere e referente per la Lega Nord a Cattolica. La notizia è questa: Carroccio, Forza Italia e Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale hanno deciso di correre insieme alle prossime elezioni amministrative. Anche a Cattolica, dunque, è stata cementata quell’intesa che sembra già consolidata a livello nazionale. Resta da capire se la coalizione deciderà di scendere in campo da sola oppure a sostegno di eventuali liste civiche. Anche perché, Lega Nord a parte (che può comunque contare su un seguito importante), ‘azzurri’ e ‘meloniani’, almeno nella Regina, sembrano ormai ridotti a un’esigua pattuglia. «Se nel Pd è già iniziato il mal di pancia pre-elettorale – spiegano Cecchini e Pazzaglini – a Cattolica il centrodestra non latita. Gli incontri che abbiamo avviato con gli esponenti provinciali e regionali della Lega Nord, Iacopo Morone e Galli Bruno, con Giulio Migani, coordinatore provinciale di Forza Italia, e Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia e Alleanza Nazionale, si sono rivelati concreti e fattivi. Finora nella nostra città chi ha gestito la cosa pubblica, il territorio e il turismo è stato strettamente legate alle dinamiche dettate dai palazzi della politica, le stesse che hanno ingessato la volontà e la capacità di Cattolica di esprimere le sue enormi potenzialità. La squadra che metteremo in campo per Cattolica sarà pertanto composta da persone capaci e volenterose, con idee nuove e che non dovranno obbedire agli ordini di provincia e regione».
SUL POSSIBILE candidato sindaco, Cecchini e Pazzaglini non si sbottonano: «abbiamo una rosa di nomi, faremo le nostre valutazioni». Della squadra non farà sicuramente parte il consigliere comunale Fabio Lorenzi (rimasto sotto l’egida del Pdl dopo la scissione del centrodestra, il quale ha annunciato «di non volersi ricandidare»). Rimane invece alla finestra Ncd, che per il momento non aderisce all’accordo. «Non sapevamo nulla di questa notizia. Comunque il nostro primo pensiero per adesso è di portare a termine il mandato che ci è stato affidato dagli elettori – dice il capogruppo Pierangelo Del Corso –. Poi inizieremo a ragionare anche sul discorso delle elezioni».

Resto del Carlino