HA RISCHIATO di morire tra le fiamme del suo comper. E’ ora ricoverato in gravissime condizioni E.B., 58 anni, originario di Roma ma da molto tempo residente a Cattolica. L’uomo si trova in terapia intensiva nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena, dove è stato trasportato in elicottero. Le sue condizioni sono molto serie, anche se non sarebbe in immediato pericolo di vita.
L’INCENDIO si è scatenato ieri mattina, poco dopo le 10, nel parcheggio di via Torconca, a Cattolica, proprio di fronte alla Coop. L’uomo vive lì da solo da un paio d’anni, all’interno di un camper. Non ha lavoro e, dicono, vive dei suoi risparmi, mentre durante l’estate dà un’occhiata alle macchine dei clienti degli hotel che prendono in affitto i posti auto del parcheggio. La dinamica esatta dell’incidente è ancora al vaglio dei carabinieri di Cattolica e dei vigili del fuoco. Da una prima ricostruzione, l’incendio sarebbe divampato violentissimo all’interno del camper e l’uomo è riuscito a scappare prima che accadesse il peggio. I i soccorritori l’hanno trovato all’esterno con il corpo ricoperto da ustioni. Mentre i vigili del fuoco correvano sul posto, dopo avergli prestato le prime cure, gli operatori del 118 hanno allertato subito l’eliambulanza per trasportare l’ustionato a Cesena.
QUANDO i pompieri sono arrivati, del camper era rimasto quasi soltanto lo scheletro. Le fiamme erano state devastanti e si erano propagate alla velocità della luce. Su cosa abbia causato quel macello, si possono soltanto fare ipotesi. Gli investigatori della Tenenza di Cattolica, tendono a escludere che si tratti di un gesto doloso, non si sono trovate tracce sospette e non c’è ragione di pensare che qualcuno abbia volutamente dato fuoco al camper. Vicini e conoscenti dell’uomo hanno raccontato però di come lui avesse l’abitudine di mangiare a ogni ora del giorno, e quando aveva fame si metteva a cucinare. Gli inquirenti pensano quindi che l’incendio si sia scatenato mentre si trovava nel vano cucina. Forse il fuoco è stato causato da una perdita di gas della bombola o da un ritorno di fiamma del fornello. Ma soltanto lui potrà svelare la verità quando sarà in grado di parlare. Lì intorno lo conoscono tutti, soprattutto i clienti abituali della Coop che è proprio di fronte al parcheggio. «L’ho incontrato pochi giorni fa – racconta una residente – e mi ha raccontato di come avesse appena finito di ristrutturare il suo camper. E ora gli è successa questa cosa tremenda. Speriamo solo che ce la faccia».
Resto del Carlino