L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Tenenza dei Carabinieri di Cattolica, invita la cittadinanza a prestare massima attenzione alle truffe non solo telefoniche.
Si segnalano da ultimo soggetti che si fingono sacerdoti oltre che carabinieri o dipendenti di Poste Italiane o altri enti, richiedendo dati personali o denaro.
Nei giorni scorsi anche Ausl Romagna ha segnalato il caso di diversi cittadini a cui sono arrivati sms con la dicitura Cup come falso mittente e l’invito a richiamare un numero di telefono (899021269/+39899021269) per ascoltare comunicazioni urgenti “per problematiche di natura socio sanitari” che li riguardano. Ausl avvisa che non si tratta in alcun modo di un servizio dell’azienda.

Come riconoscere la truffa?
• Richiesta di dati personali o bancari: nessuna azienda legittima richiederebbe mai informazioni sensibili tramite telefono, soprattutto se non si è stati preventivamente contattati.
• Urgenza e pressione: i truffatori spesso creano un senso di urgenza per spingere la vittima a prendere decisioni affrettate, senza darle il tempo di riflettere.
• Numeri sconosciuti o sospetti: prestare attenzione ai numeri di telefono da cui si ricevono le chiamate. Numeri con prefissi esteri o numeri che sembrano generati automaticamente potrebbero essere segnali di allarme.
• Errori grammaticali o di ortografia: i messaggi e le telefonate possono contenere errori, soprattutto se provengono da fonti non ufficiali.
Cosa fare in caso di sospetta truffa?
• Non fornire alcuna informazione,
• Riagganciare immediatamente,
• Contattare le autorità competenti, come la Polizia Postale o il 112.
• Informare i propri familiari e amici,
• Controllare i movimenti bancari: verificare attentamente i movimenti del proprio conto corrente e delle proprie carte di pagamento per eventuali operazioni sospette.