Cattolica. Preso l’Arsenio Lupen degli hotel

arresto 2HA MESSO a segno non si sa quanti furti negli alberghi. Un autentico Arsenio Lupin specilizzato in hotel, quello finito in manette l’altra sera. I carabinieri della Compagnia di Riccione sono andati a prendelo a casa sua, a Cattolica, dove sembra viva da qualche tempo. Nessun dubbio sembra che sia proprio lui l’autore di una serie di colpi fatti l’estate scorsa, un palermitano con precedenti specifi che aveva scelto la riviera per il saccheggio. Ma sarebbe stato proprio grazie al fatto di avere precedenti penali che i carabinieri l’hanno preso nella rete: una faccia come la sua non si dimentica, e quando resta impressa in una telecamere, il gioco è fatto.
ERA da tempo che gli investigatori davano la caccia al ladro seriale. Un ‘fantasma’ che soprattutto nel mese di agosto aveva fatto una vera e propria razzia in molti hotel, tra Cattolica e Misano. Che si trattasse sempre della stessa persona, non c’erano dubbi. Almeno non per i carabinieri che si erano convinti che si trattasse sempre della stessa persona. Colpiva sia di giorno che di notte, che la stanza fosse occupata oppure no. Ma ogni volta si portava via di tutto, a cominciare da portafogli e gioielli, fino ai televisori. Il cliente che si svegliava la mattina o tornava in stanza dopo il pomeriggio al mare, scopriva che era passato un tornado. Un ladro talmente spudorato che non aveva risparmiato nemmeno le stanze del personale di sicurezza di alcuni hotel a quattro stelle, anche loro finiti vittime di ‘Arsenio Lupin’. Ogni volta riusciva a farla franca, e pare sia andato avanti così per tutta l’estate, mettendo insieme un bel po’ di bottino.
MA anche i ladri migliori, finiscono per commettere un errore. E nel suo caso è stato quello di non accorgersi che almeno in un’occasione era stato ripreso dalle telecamere dell’albergo. Avuto in mano quel fotogramma, i carabinieri hanno finito per riconoscerlo. Si trattava di una vecchia conoscenza che aveva precedenti specifici per furto e simili. Così si sono messi a cercarlo, e alla fine hanno scoperto che viveva in un appartamento di Cattolica. Dove ieri mattina i militari sono andati a bussare. Lui c’era, ed è caduto dalle nuvole, giurando sulla sua innocenza. Ma sembra che le prove raccolte lo inchiodino.

Resto del Carlino