Cattolica, Rimini. Crisi, 25 hotel sull’orlo del fallimento. Non hanno clienti e chiedono al Comune la trasformazione in appartamenti

cattolica-15L’EMORRAGIA continua, la fuga dal mercato di hotel e strutture ricettive non accenna a fermarsi e i dati che giungono da palazzo Mancini fanno riflettere: sono almeno 25 le domande di riconversione giunte da imprenditori e albergatori all’indirizzo del settore Urbanistica del comune di Cattolica. In tanti sono pronti ad abbandonare il mercato turistico della Regina e a trasformare, se l’amministrazione lo concederà loro, in appartamenti i propri immobili. Ma ora il Pd prende tempo proprio mentre è in corso la discussione sul nuovo piano urbanistico denominato «Poc» che potrebbe arrivare in consiglio comunale, per una prima adozione, almeno in febbraio. Infatti l’amministrazione vorrebbe tutelare anche il mondo del lavoro e della ricettività turistica per una città che vive in gran parte di turismo e di settori annessi. «Il ragionamento è appena all’inizio e gli aspetti da considerare sono molti _ conferma Giovanna Ubalducci, assessore all’Urbanistica (Pd) _ e dobbiamo capire i pro ed i contro di eventuali riconversioni. Capiamo le esigenze di alcune strutture oramai chiuse da anni o marginali al quartiere a mare ma dobbiamo tutelare anche un settore che genera posti di lavoro e comunque rappresenta la storia economica del nostro paese». C’è anche da capire però che eventuali autorizzazioni a nuovi appartamenti potrebbero dare un impulso pure al settore dell’artigianato ed in primis dell’edilizia: «Sappiamo anche questo ma non vogliamo creare un eccessivo numero di appartamenti in città _ spiega l’assessore _ anche perché il mercato in questo senso pare già saturo (oltre 1.000 gli appartamenti estivi in città da dati ufficiosi ndr)». Si muove anche il mercato di chi vuol ancora investire nel proprio hotel e nel suo futuro mantenendolo competitivo come struttura ricettiva: «Vorrei ricordare che vi sono sempre una quindicina di domande giunte da operatori che invece chiedono di poter investire e di aumentare cubature e spazi _ chiude l’assessore _ ed anche in questo caso è in corso un ulteriore dibattito sempre nel Pd. Vorremmo premiare questi imprenditori con bonus da 150 metriquadri per realizzare servizi come aree fitness, bagni e cucine più spaziosi.