Cattolica (RN) – Truffe in danno di anziani. Identificati e denunciati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Riccione 3 giovani pregiudicati partenopei.

carabinieriCattolica (RN) – Truffe in danno di anziani – Importante risposta assicurata dall’Arma dei Carabinieri di Rimini contro questi deprecabili reati – Identificati e denunciati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Riccione 3 giovani pregiudicati partenopei.

Nella serata del 2 marzo 2016, gli uomini del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Riccione, nell’ambito di una mirata attività di controllo del territorio, associata ad una vasta campagna informativa e mediatica  condotta da mesi dall’Arma dei Carabinieri, finalizzata al contrasto del crescente fenomeno delle truffe in danno di anziani,  hanno denunciato in stato di libertà, per i reati di truffa e ricettazione:

  • G R. classe 1979;
  • P.V. classe 1983;
  • M.F. classe 1976;

tutti e tre nati e residenti a Napoli, pregiudicati.

Nella circostanza i militari procedevano al controllo di G.R., notato transitare a bordo di un’utilitaria, lungo la via Romagna di Cattolica (RN).

Gli operanti, insospettiti dall’ atteggiamento assunto all’atto del controllo dal prevenuto, lo sottoponevano a perquisizione personale, rinvenendovi occultati nelle parti intime i sottonotati monili:

  • nr. 1 fede nuziale in oro giallo;
  • nr. 1 fede nuziale in oro bianco;
  • nr. 1 catenina in oro bianco con medaglietta della madonna.

Da accertamenti esperiti consultando le banche dati delle FF.PP. si apprendeva che personale della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche (MC) era intervenuto per un episodio verificatosi nella mattinata in quel territorio, in danno di una anziana signora classe 1938, la quale, per mezzo di una truffa, aveva patito la perdita di alcune effetti in oro. La donna, nel frangente, veniva contattata telefonicamente da un sedicente appartenente all’Arma dei Carabinieri che preannunciava il successivo arrivo presso la sua abitazione di un sedicente avvocato – poi riconosciuto dalla donna in G.R. – che avrebbe dovuto procedere al ritiro di monili e/o di denaro contante per una somma minima di euro 3000 quale cauzione per il rilascio della figlia, asseritamente trattenuta presso un Comando Arma.

Nel medesimo contesto operativo, inoltre, veniva trovata indosso al G.R. la chiave di una stanza presente all’interno di un residence di Cattolica, che da accertamenti esperiti risultata locata dai sopra citati, tutti indagati.  Per tali motivi si estendeva a quei locali attività perquisitiva che si concludeva con esito positivo e segnatamente con il rinvenimento del sottonotato materiale:

  • nr. 2 ciondoli in oro;
  • nr. 5 catenine in oro munite di relativi ciondoli;  
  • nr. 2 fedine in oro giallo;
  • nr. 2 medagliette in oro giallo;
  • nr. 1 anello in oro.

Con riferimento alle 2 fedine nuziali e a due delle catenine in oro rinvenute, si accertava, in coordinamento con i Carabinieri della Compagnia di Modena, che gli stessi erano stati provento di truffa perpetrata, in data 01 marzo 2016, con modalità similari in danno di una donna anziana, classe 1931, residente a Modena. Nella circostanza, si presentava presso l’abitazione della donna un soggetto – tuttora in corso di identificazione – che dietro la falsa qualifica di avvocato e con il pretesto di un pagamento dovuto per la cifra di euro 3000 in relazione ad un finto sinistro stradale patito dal figlio della vittima, si impossessava dei manufatti così descritti.

La refurtiva identificata, restituita alle aventi diritto; il restante materiale in corso di identificazione, posto in sequestro. Le indagini, finalizzate all’ulteriore approfondimento delle dinamiche delittuose in tratto, sono tutt’ora in corso.