Cattolica. Si schianta con lo scooter per la pioggia, muore mentre torna a casa dal lavoro

L’APRILIA Rally ridotto a una scatoletta di sardine. L’asfalto sporco di sangue. E un corpo senza vita riverso sulla carreggiata. 
E’ questo lo spettacolo che martedì sera, poco dopo le 21.15, si è presentato agli uomini del 118 e della Polizia Stradale accorsi sulla Provinciale 17, nel tratto che da San Giovanni conduce a Morciano. La strada provinciale è stata teatro di un incidente mortale, costato la vita ad Abdou Ndiaye, senegalese di 50 anni. L’uomo stava tornando a casa dal lavoro e percorreva la Provinciale 17 sotto una pioggia battente, quando, per un cause ancora da accertare, avrebbe perso il controllo del suo scooter, un’Aprilia Rally cinquanta, finendo contro una Golf che proveniva dalla direzione opposta. 
LO SCHIANTO, avvenuto all’altezza della rotatoria che conduce a via Conca Nuova e ai campi da golf, è stato di una violenza tremenda. Il senegalese si è scontrato frontalmente con l’autovettura, centrando il lato del guidatore. La forza dell’urto lo ha scaraventato in alto, facendogli compiere un volo di almeno cinquanta metri. Il cinquantenne ha perso la vita sul colpo. Il suo Aprilia, invece, è stato completamente dilaniato dalla Golf, su cui viaggiava un 53enne di Riccione. Sul posto si sono subito precipitate un’ambulanza e un’automedicalizzata. I medici del 118 hanno tentato di rianimare il senegalese, ma per lui ormai non c’era più nulla da fare. 
I SANITARI hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Sul posto anche una pattuglia della Polizia stradale, i carabinieri e i vigili del fuoco. Abdou aveva lasciato il Senegal alcuni anni fa e lavorava da tempo in un albergo di Cattolica. Metteva da parte i soldi per mandarli alla sua famiglia, rimasta nel paese di origine. Una storia identica a quella di tanti suoi connazionali. Per alcuni anni aveva vissuto assieme al fratello e ad altri parenti a Sant’Andrea in Casale, poi si era trasferito a Morciano. L’altra sera stava facendo rientro a casa, guidando il suo cinquantino sotto il diluvio che si era abbattuto sulla Valconca, quando la sua vita si è tragicamente interrotta.