Niente spot, campagne social o concorsi a premi per attirare clienti. Quest’anno il budget promozionale si trasforma in un gesto concreto di aiuto per chi fa fatica ad arrivare a fine mese. È la scelta controcorrente e di cuore compiuta da un gruppo di dodici commercianti di Cattolica che, in vista delle feste, ha deciso di rinunciare alla visibilità pubblicitaria per destinare le proprie risorse al Fondo di solidarietà sociale del Comune e agli anziani della città.
In una nota diffusa dall’amministrazione comunale, si racconta il “grande cuore” di queste attività storiche che hanno voluto riscoprire il senso più autentico del Natale. La prima tappa di questo percorso benefico si è svolta lunedì scorso, 15 dicembre, nella Sala Giunta di Palazzo Mancini: qui una delegazione del gruppo ha incontrato l’assessora al Turismo e alle Attività economiche, Elisabetta Bartolucci, consegnandole simbolicamente un maxi assegno da mille euro. Risorse preziose che andranno a impinguare il fondo destinato alle famiglie cattolichine in situazione di disagio economico.
La solidarietà però non si ferma al sostegno finanziario. L’iniziativa prevede anche un momento di vicinanza umana: mercoledì prossimo, infatti, i commercianti varcheranno la soglia della Casa di Riposo “La Quiete” per consegnare personalmente piccoli doni agli ospiti della struttura, portando un sorriso e un po’ di serenità agli anziani della comunità in questi giorni di festa.
La particolarità di questa operazione risiede nella natura stessa del gruppo promotore. Non si tratta ancora di un ente codificato, ma di una rete spontanea nata lo scorso Natale attorno all’iniziativa del “Golden Ticket”. Un esperimento di collaborazione che ha convinto gli imprenditori del fatto che “l’unione genera energia, idee e opportunità”, tanto che all’inizio del 2026 il gruppo si costituirà formalmente in associazione, restando aperto all’ingresso di nuovi colleghi.
A firmare questo patto di generosità sono dodici insegne note del tessuto economico locale: Abbigliamento La Casa sull’Albero, Casalinghi Maison et Cadeaux, Farmacia Ballotta, Giocattoli L’Isola che non c’è, Gioielleria Bartorelli, Gruppo Pritelli, Macelleria Non solo Carne, Ottica Astolfi, Ottica Cardinale, Ottica Lisotti, Pasticceria Staccoli e Salumeria Tonino. Un segnale forte di come il commercio di vicinato possa essere non solo motore economico, ma anche presidio sociale.












