Un drammatico schianto tra un’auto e una moto ha spezzato la vita di Giorgio Selva, 61 anni, figura di spicco dell’imprenditoria cattolichina. L’incidente è avvenuto ieri, giovedì 18 settembre, poco dopo mezzogiorno, a Osteria Nuova, frazione del Comune di Montelabbate.
Selva stava viaggiando in sella alla sua Bmw quando, all’incrocio tra via Buonarroti e via Nilde Iotti, ha impattato con violenza contro una Lancia Musa guidata da un uomo della sua stessa età. Lo scontro è stato devastante: l’imprenditore è stato catapultato sull’asfalto, mentre la moto è finita nel campo a lato della carreggiata.
L’arrivo dei sanitari del 118 è stato immediato. Le manovre rianimatorie sono proseguite a lungo, ma le condizioni del 61enne si sono rivelate irreversibili. Selva era già in arresto cardiaco al momento dei soccorsi e, nonostante gli sforzi, il medico non ha potuto che constatarne il decesso. Nel frattempo anche l’automobilista è stato affidato ai sanitari dopo aver accusato un malore a seguito del violento urto.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, la Lancia stava iniziando una svolta quando la moto ha centrato la fiancata del veicolo, trasformando in tragedia un incrocio apparentemente ordinario.
La scomparsa di Giorgio Selva lascia un vuoto profondo non solo in famiglia – lascia la moglie Stefania e i figli Giovanni e Alessandro – ma anche nel mondo dell’impresa locale. Era amministratore delegato della “Tessitura Selva” di San Giovanni in Marignano, azienda nata negli anni ’30 e oggi leader nella produzione di lettini con tre stabilimenti, 140 dipendenti e un mercato che si è spinto ben oltre i confini italiani, fino a Croazia, Egitto, Romania, Ungheria e Stati Uniti.
Dal cuore di Cattolica al respiro internazionale dell’azienda, la storia di Selva era quella di un imprenditore cresciuto con il proprio territorio. La sua morte improvvisa consegna oggi alla comunità il ricordo di un uomo legato alla famiglia, al lavoro e alla sua terra, lasciando dietro di sé dolore e incredulità.