In un complesso residenziale di Cattolica, un uomo di 56 anni di origine nordafricana ha minacciato di suicidarsi dal suo balcone, mentre sua moglie di 43 anni gridava in maniera incomprensibile. Questo ha scatenato l’allarme tra i vicini, che non avevano visto la famiglia da giorni, sentendo solo musica ad alto volume provenire dalla loro abitazione. I carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno cercato di stabilire un contatto con l’uomo in crisi, coinvolgendo anche i Vigili del Fuoco e i servizi medici del 118. Hanno inoltre avviato una delicata attività di negoziazione con l’uomo, che si rifiutava di aprire la porta. Nel frattempo, i Vigili del Fuoco hanno preparato un cuscino gonfiabile sotto il balcone. Dopo oltre due ore di trattative, i carabinieri sono riusciti a calmarlo e a farlo desistere dalla sua minaccia. Hanno quindi aperto l’appartamento e accertato che la famiglia era al sicuro, anche se era emerso che non si alimentavano adeguatamente da giorni a causa del crollo mentale dell’uomo e delle tensioni con sua moglie. L’uomo ha accettato un ricovero volontario nel reparto di psichiatria di Rimini, mentre la donna è stata sottoposta a un accertamento sanitario obbligatorio. I figli sono stati affidati a parenti in attesa di ulteriori interventi da parte dei servizi sociali. La situazione della famiglia era gravemente compromessa a livello emotivo e psicologico.
