Causio, centrocampo Juventus non ha un’identità

(ANSA) – ROMA, 18 GEN – “Conte ha indovinato tutto, la
Juventus nulla. La partita loro l’hanno vinta tatticamente sulla
fascia sinistra con Hakimi e Barella, da quella parte l’Inter ha
affondato sempre”. E’ un’ammissione di superiorità con poche
attenuanti (“con Cuadrado, Dybala, Alex Sandro e DeLigt in campo
qualcosa sarebbe cambiato”) quella di Franco Causio, commentando
a ‘Radio anch’io sport’ il ko bianconero.
    Secondo il grande ex, il tecnico Andrea Pirlo “sta pagando
l’inesperienza”. Da questa dipenderebbero certe scelte che
Causio non condivide. “E’ mancato soprattutto il centrocampo, la
spina dorsale del gioco, quello che fa l’identità di una
squadra. Fino ad ora quel settore della Juve non ha funzionato,
perché non ha una identità, cambia tutte le settimane”.
    Unica scusante l’assenza contro l’Inter “di diversi giocatori
importanti. Sono mancati gli esterni. Con Cuadrado, Dybala, Alex
Sandro e DeLigt qualcosa sarebbe cambiato”. E comunque, aggiunge
Causio, “credo che alla Juventus stia finendo un ciclo”. Quanto
a Cristiano Ronaldo, “deve essere messo in condizione di
concludere, la squadra deve lavorare per lui, non viceversa”. La
Juve può ancora puntare allo scudetto? “Sì, se ritrova
l’entusiasmo. E non dimetichiamo che deve recuperare una
partita”.
    Qualcuno comincia a dubitare che Pirlo sia allenatore da
Juventus. “Se la scocietà l’ha scelto significa che ha fiducia
in lui, ora paga lo scotto dell’inesperienza – è il parere di
Causio – Però i giocatori lo devono aiutare e lui deve fare
scelte precise a centrocampo. Non è zona per Rabiot e Ramsey”.
    Infine un plauso ad Antonio Conte, “uno che ottiene il
massimo dai giocatori che ha. Come rosa l’Inter è una delle
squadre più forti. Anzi, senza la Coppa, è la favorita del
campionato”. (ANSA).
   


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