
(ANSA-AFP) – MONTEVIDEO, 01 GEN – L’Accademia della Lingua
spagnola dell’Uruguay, che per quel paese è l’equivalente
dell’Accademia della Crusca in Italia, ha duramente
stigmatizzato in suo documento la decisione della Football
Association di squalificare Edinson Cavani per tre giornate (più
centomila sterline di multa) per aver risposto con un “Gracias
negrito!” ad un messaggio di congratulazioni di un amico su una
story di Instagram. La frase dell’attaccante del Man United, ed
ex Napoli e Psg, era stata ritenuta “offensiva, impropria e di
matrice razzista” dalla FA. A nulla erano valse le scuse di
Cavani, che aveva cancellato il post.
Ma ora l’Accademia linguistica dell’Uruguay fa presente in una
nota che “qui la parola negro e il suo diminutivo negrito, così
come gordo (grasso n.d.r.) e il suo diminutivo gordito, o come
flaco (magro n.d.r.) sono comunemente usati come scherzosi o in
segno d’affetto tra amici. Nello spagnolo che si parla in
Uruguay, ad esempio, ci si chiama così tra padre e figlio, o tra
amici, ed è normale sentire parole come gordito, negri,
negrito… E non sono necessariamente riferite a una persona che
è grassa o con la pelle scura”.
Per questo l’Accademia stigmatizza “con forza” la decisione di
sanzionare Cavani, provvedimento definito “molto discutibile” in
quanto frutto di “pochezza culturale e scarsa conoscenza
linguistica”. Quindi la Football Association “ha commesso una
grossa ingiustizia nei confronti di un atleta uruguayano del più
alto livello – è scritto ancora nel comunicato -, dimostrando
profonda ignoranza nell’uso delle lingue, e in particolare dello
spagnolo, senza tenere conto del contesto e delle diverse
sfumature linguistiche”. (ANSA-AFP).
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