CDLS e CSDL sui precari

“Basta risparmiare sulle spalle dei meno protetti”. E’ forte e chiaro il messaggio lanciato da centinaia di precari della PA riuniti in assemblea nella sede della CSU. Dalla prossima settimana scatteranno iniziative di protesta contro il rinvio della stabilizzazione deciso dal Governo. Partecipatissima l’assemblea promossa dalle Federazioni pubblico impiego di CSdL e CDLS promossa nella serata di giovedì. Appuntamento deciso dopo alla delibera governativa  dello scorso settembre, che sospendeva il processo di stabilizzazione per i lavoratori precari della pubblica amministrazione. “Ci sono storie di precariato infinite, con lavoratori che attendono un contratto certo da 10 anni, chi addirittura da 17”,  affermano i segretari delle Federazioni pubblico impiego Alessio Muccioli (CSdL)  e Marco Tura (CDLS).  “Il maggior numero di precari è concentrato in settori cruciali come la scuola e la sanità, e l’ennesimo rinvio della stabilizzazione rappresenta un segno di disinteresse, di mancanza di rispetto per chi manda avanti servizi pubblici essenziali”.  In una fase di crisi così acuta, continuano Muccioli e Tura,  “il superamento del precariato non solo garantirebbe una garanzia di futuro, ma rappresenterebbe anche un segnale di giustizia sociale per tanti lavoratori penalizzati economicamente”.