Dopo i disagi e le proteste della scorsa estate, le Federazioni Pensionati della Centrale Sindacale Unitaria chiedono certezze sulla riorganizzazione del servizio spiaggia.
“E’ dallo scorso mese di novembre – affermano FUPS-CSdL e FNPS-CDLS – che abbiamo avanzato al Governo e ai Dipartimenti interessati la nostra disponibilità a collaborare per rivedere le modalità di trasporto del servizio spiaggia. Questo a seguito delle numerose proteste degli utenti, fra i quali molte pensionate, pensionati e persone che non dispongono di un mezzo proprio di trasporto per recarsi in spiaggia a Rimini. Proteste scaturite dal fatto che il servizio, senza alcun preavviso, era stato totalmente stravolto, rendendolo praticamente inaccessibile per coloro che non abitano sulla superstrada o nelle immediate vicinanze”.
Le Federazioni pensionati sottolienano che per molti anziani la possibilità di andare al mare non è solo una meta di piacere, ma rappresenta una opportunità di cura e benessere. Per questo, ricordano, “dopo due incontri avvenuti il 21 marzo e 2 maggio è stato raggiunto un accordo , seppur con alcune piccole modifiche, per ripristino del servizio sul modello organizzativo dell’estate 2009”.
“È passato un mese dall’ultimo incontro, – concludono – ma ancora non abbiamo la certezza ufficiale se il servizio ci sarà, e se verrà organizzato come ci era stato comunicato verbalmente. Mancano solo alcune settimane alla partenza e non vorremmo che ci fossero brutte sorprese. Anche perché i cittadini sono stanchi di ascoltare promesse non mantenute”.