Alleanza Popolare ha ritirato la propria delegazione dall’Esecutivo, il Paese già malandato è dunque nel bel mezzo di una crisi.
Le dimissioni dell’ex Segretario Antonella Mularoni sono state accettate martedì scorso dai congressisti superstiti, di fatto la crisi è aperta.
Tutti si attendono la convocazione di una sessione del Consiglio Grande e Generale, al fine di discutere del momento politico, delle cause che hanno prodotto l’attuale situazione, del percorso futuro, del futuro del Paese. Insomma c’era attesa.
Invece i nostri sono partiti per Rio.
Non c’è fretta.
Dopo, al ritorno, verso la fine del mese di agosto i congressisti tutti abbronzati e in gran forma, si riuniranno nuovamente e decideranno poi di riunire il Consiglio Grande e Generale per discutere della crisi di Governo.
Che fretta c’è?
D’altronde le Olimpiadi ci sono solo una volta ogni quattro anni, invece le crisi di governo, almeno le ultime, pure.
Ma, devono aver pensato in Congresso di Stato, se non vedono presente Teo può darsi che i brasiliani non accendano la fiaccola olimpica nello stadio e le Olimpiadi non potrebbero cominciare e nello stadio dove si svolge la cerimonia d’apertura tutti si chiederebbero angosciati: dov’è Teo? Dov’è Teo?
E così hanno pensato bene di partire per Rio…
Vuol dire che mentre alle Olimpiadi batteranno record di velocità, il nostro Governo nel frattempo batterà ogni record mondiale di lentezza.
Ad ognuno la propria specialità!
Chaffè scorretto
