Si legge sul Resto del Carlino
”
Prima di chiudere vorrei aggiungere – ci dice Enrico Cecchi – che sul caso dei controlli fiscali ai magistrati che esercitano a San Marino non c’è nessuna volontà di colpire ‘il cuore dello Stato’. Si tratta di controlli di routine, attivati da esposti o segnalazioni fra i quali sono incappati anche i magistrati che risiedono in Italia e che quindi nel nostro Stato hanno l’obbligo di presentare la propria dichiarazione fiscale. Se non l’hanno fatto, noi non possiamo che intervenire, così come interveniamo verso chiunque si trovi nella medesima situazione. Devo dire, purtroppo, che sono numerosi i casi che stiamo riscontrando e riguardano le attività professionali più disparate. Fra queste i giudici, ma non, come si è detto, tutti”.