Cellulare al volante un “vizio” in aumento. Controlli a raffica in Valmarecchia, stanati 29 automobilisti, in aumento anche a San Marino.

poliziaLe sanzioni sul Titano vanno da un minimo di 100 a un massimo di 250 euro.

Cellullare al volante, raffica di controlli: stanati 29 automobilisti. Aumentano i controlli della Polizia Municipale dell’Unione di Comuni Valmarecchia per contrastare le violazioni al codice della strada. In particolare, negli ultimi giorni, i pattugliamenti si sono concentrati sulla cattiva abitudine da parte di molti automobilisti di fare uso del cellulare durante la guida, nelle sue molteplici funzioni (telefonia, messaggistica, selfie).

Su 95 veicoli controllati, gli uomini in divisa hanno accertato cinque violazioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 29 violazioni per uso del cellulare alla guida, oltre ad altre irregolarita? che hanno portato al ritiro di quattro patenti e al sequestro di due veicoli in circolazione senza copertura assicurativa. Complessivamente in quattro giorni di controlli sono stati decurtati 197 punti patente. Anche a San Marino il “vizio” di parlare o inviare messaggi al cellulare alla guida e? ormai diventato una routine.

Dalla Gendarmeria segnalano che ultimamente le sanzioni sono aumentate.

Inoltre – sottolineano le Forze dell’ordine – ancora piu? pericoloso e? l’invio dei messaggi o parlare con il telefono in mano in viva-voce distante dall’orecchio, perche? in questo caso lo sguardo del conducente, distogliendosi dalla strada, si concentra sullo schermo del telefonino, con la conseguenza che e? piu? facile che in questa maniera avvengano incidenti.

L’importo delle contravvenzioni sul Titano per l’uso di apparecchi telefonici, a seconda dei singoli casi, va da un minimo di 100 euro e un massimo di 250 euro. Se pagate entro 20 giorni pero? le multe si riducono della meta?.

Dal comando della stradale della Valmarecchia, “nel ricordare che al conducente e? vietato fare uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, ovvero di usare cuffie sonore fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi e di polizia (e? consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani)”, si puntualizza “che la sanzione prevista e? pari a circa 161 euro con decurtazione di 5 punti (qualora lo stesso automobilista compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio scatta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi)”.

Francesco De Luigi, La Tribuna