Sugli effetti della fine del “monopolio” della Centrale del latte di San Marinoe la conseguente apertura del mercato. Il cambiamento non avrà alcun effetto sulle forniture di latticini nelle scuole, almeno fino a tutto l’anno scolastico, in base agli accordi in vigore. Dal nido alle elementari, yogurt, formaggi, parmigiano e il latte locale usato nella preparazione degli alimenti continueranno ad essere utilizzati e serviti ai bambini. A spiegarlo è il dipartimento Istruzione dal quale spiegano che la questione del monopolio non influisce sugli appalti. Per le forniture, viene tenuto in considerazione, tra le altre cose, che il prodotto sia del territorio. E nel frattempo si attende che tutte le Giunte di Castello si pronuncino in favore o meno della vendita di prodotti da parte della Centrale del Latte di Cesena nei rispettivi territori. Centrale che ha espresso la volontà di raggiungere il mercato locale, al momento con la forma della “tentata vendita”, cioè della vendita ‘diretta’ ai negozianti o per strada con i propri automezzi. San Marino Rtv