Dopo l’apertura ufficiale dei Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) di Cervia e Cattolica il 18 dicembre, questa mattina sono stati aperti i CAU di Santarcangelo di Romagna, Cesenatico e Mercato Saraceno in Romagna. Questi nuovi servizi, che rafforzano la medicina territoriale, si trovano rispettivamente presso l’Ospedale Franchini di Santarcangelo di Romagna, l’ospedale Marconi di Cesenatico e la Casa della Comunità ‘Valle Savio’ di Mercato Saraceno, sostituendo i Punti di Primo Intervento. I CAU sono parte delle Cure Primarie, con medici di assistenza primaria e infermieri pronti ad accogliere e assistere pazienti con problemi di salute urgenti ma non gravi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza bisogno di appuntamento.
A gennaio saranno aperti altri 4 CAU nella zona, con l’obiettivo di arrivare a 21 CAU su tutto il territorio romagnolo entro il 2025. I CAU offriranno risposte ai bisogni di salute urgenti in stretta collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, garantendo una continuità e integrazione delle cure.
Le prestazioni offerte dai CAU includono visite mediche, certificazioni, trattamenti farmacologici, prescrizioni terapeutiche, procedure chirurgiche minori, e ulteriori accertamenti diagnostici come elettrocardiogrammi, radiografie ed esami di laboratorio. I cittadini sono accolti dagli infermieri che valutano le loro necessità sanitarie attraverso un colloquio strutturato, seguito da una visita medica e eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici. Gli esiti del percorso clinico-assistenziale sono disponibili sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino. Alcuni accertamenti e visite offerti presso i CAU sono gratuiti per i cittadini residenti nella regione, mentre per gli altri è previsto un pagamento di 20 euro. Le prestazioni specialistiche sono a carico del cittadino. L’elenco dei sintomi per cui recarsi al CAU include mal di testa, ustioni minori, disturbi della vista, contratture muscolari, dolori oculari, traumi oculari senza disturbi della vista, dolore addominale, corpo estraneo nell’orecchio, nausea e vomito ripetuti, febbre, tosse, mal di gola, piccoli traumi e ferite, prurito e arrossamento della pelle, variazioni della glicemia e della pressione arteriosa.
Si sottolinea che in caso di sintomi gravi, è necessario contattare il 118 e rivolgersi al pronto soccorso.