Centri medici abusivi nel Cagliaritano, sequestro da 1 mln

(ANSA) – CAGLIARI, 19 NOV – I Carabinieri del Nas di Cagliari
hanno denunciato un imprenditore del Cagliaritano per aver
aperto al pubblico tre ambulatori diagnostici, con annesso
centro prelievi ematici, in assenza di autorizzazione.
    L’imprenditore, aggirando le norme a tutela della salute
pubblica, aveva avviato ambulatori polispecialistici a San
Sperate, Capoterra e Sestu, solo apparentemente indipendenti fra
loro, ma gestiti dallo stesso indagato, dietro la parvenza di
semplici ambulatori infermieristici.
    Denunciate anche altre quattro persone per aver eseguito
prestazioni sanitarie con esami baropodometrici, finalizzate
alla realizzazione di ausili ortopedici su misura (ortesi del
piede), in assenza delle figure professionali necessarie
(tecnici ortopedici) e in assenza di prescrizioni
medico-specialistiche.
    I militari del Nas di Cagliari hanno appurato che gli indagati,
con la finalità di velocizzare le vendite della propria attività
commerciale gestita nel cagliaritano, aggiravano le norme di
legge che impongono la diagnosi della disfunzione da parte dei
medici specialisti, la prescrizione medica dell’ausilio
ortopedico costruito su misura, nonché l’intervento del tecnico
ortopedico specializzato nella costruzione degli ausili.
    Le indagini sono partite nel mese di settembre, dopo verifiche
che evidenziavano operazioni di trasporto sangue non congruenti
con gli specifici bacini di utenza posti sotto osservazione.
    Oltre al sequestro preventivo delle tre strutture abusive, delle
attrezzature e dei numerosi dispositivi medici, sono state
interrotte tutte le attività illecitamente intraprese.
    Il valore di quanto sequestrato si aggira intorno a 1 milione di
euro. (ANSA).
   


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