
(ANSA) – MILANO, 26 MAR – I muri esterni del centro sociale
Lambretta di via Edolo, a Milano, sono stati imbrattati con
della vernice nera la scorsa notte. E’ quanto rilevato dalla
Digos, intervenuta sul posto.
Gli occupanti, sui social, spiegano che “nella notte di
sabato 25 marzo, un gruppo di fascisti ha attaccato il nostro
spazio sociale, armato di bottiglie, catene, bastoni, vernice e
spray. Fortunatamente, lo spazio era presidiato dai nostri
compagni e compagne, che sono riusciti a mettere in fuga il
gruppo reagendo prontamente all’aggressione. Purtroppo il
bilancio è di alcune finestre rotte, e la facciata del nostro
spazio sociale è stata imbrattata di nero. Questa è la solita
modalità neofascista nei confronti di realtà che praticano
solidarietà, mutualismo e sostegno al quartiere”.
“Quello che abbiamo subito questa notte – scrivono gli
attivisti del Lambretta – è un attacco squadrista organizzato
che si inserisce all’interno di un clima politico pericoloso,
fomentato dalla destra di questo paese”. Per questo pomeriggio
alle 16 il Lambretta ha lanciato un presidio in via Edolo “in
cui restaureremo la facciata rovinata e ripuliremo le strade del
quartiere dai vetri e dalla sporcizia lanciata dai fascisti”.
Al presidio ha aderito il Partito della Rifondazione
Comunista, che definisce quanto accaduto “un grave atto
squadrista dopo gli striscioni contro l’Anpi e contro la
presenza delle forze antifasciste di Milano”. (ANSA).
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