Centro storico, San Marino. 300 euro (in nero) per un mese come commessa! Lo stato dov’è?, cosa controlla?

Riceviamo e pubblichiamo

”Buongiorno Direttore, mi trovo qua, proprio perché voglio informare tutti coloro che non ne sono ancora a conoscenza di determinate situazioni di disagio che esistono in qualche attività del centro storico. Uso il termine qualche,  sinonimo di pacatezza.
Queste segnalazioni spero arrivino a tutti i 33.000 abitanti della nostra repubblica. Situazioni inaccettabili, con l’urgenza di ripristinarle il prima possibile; Io sono davvero pronto a tutto.
Mi chiedo come è possibile, che ancora oggi ci sia questo abuso di “potere”??. 

Sono appena stato informato che una persona ha lavorato turni massacranti in un attività nel centro storico, per la durata di un mese, per un reddito pari a 300 trecento euro, ovviamente in nero. Chiedo a voi, tale situazione è degna ha ripagare gli sforzi fatti per un intero mese di lavoro ed in nero? 

Parliamo ora, delle famose buste paghe “tarocco” consegnate mensilmente (consegnate poi se va bene!!) ai sfruttati lavoratori dipendenti dentro le grandi mura del centro storico. Ci tengo a sottolineare che un dipendente come ha dei doveri, ha i suoi sacri e santi diritti, cioè ricevere una busta paga come da legge e meritata per la prestazione fornita. Nel caso un datore di lavoro non lo sapesse, ne cito di seguito le più importanti: 
• ferie (per essere chiaro chi lavora matura delle ferie e non che vengano eliminate mensilmente);
• tredicesima; 
• licenziamento;
• l’eventuale maggiorazione nel caso si lavori in gg. festivi e una retribuzione tutta in regola, senza nero fuori busta.

Bisogna essere maturi, responsabili e onesti, chi vuole assumere personale, deve retribuire tutto quello da legge, altrimenti o chiudi l’attività o lavori in completa autonomia. Io puntualmente sarò qui, senza nessuna paura per contrastare quelli che se ne approfittano o per quelle persone che subiscono e per timore non possono fare niente. Quindi stessi diritti/doveri per entrambi.
Chissà, potremmo ritrovarci a breve, a leggere sul mio prossimo articolo, una lista di nomi di coloro che non si comportano correttamente.

Spero che tale articolo sia momento di riflessione. 
A presto.

Un lettore”