Elezioni regionali di primavera, Salvini durissimo con gli alleati (?) di Centrodestra è pronto a correre senza Forza Italia e Fratelli d’Italia in Veneto.
Le Regionali di primavera rischiano di diventare una sorta di bomba termonucleare per il Centrodestra. Il nodo delle candidature, ancora tutto irrisolto, è fermo visto il viaggio negli Stati Uniti di Giorgia Meloni e, quindi, il decisivo incontro tra i tre leader non si terrà prima del weekend o, probabilmente, della prossima settimana. La tensione sottotraccia è talmente elevata che Matteo Salvini nel corso dell’ultimo Consiglio federale della Lega a Milano di venerdì scorso – secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it – non ha escluso la corsa solitaria della Lega, quindi senza Forza Italia e Fratelli d’Italia, in Veneto (dove è sicura la ricandidatura di Luca Zaia) nel caso in cui gli alleati di Centrodestra continuassero a parlare di accordi da rispettare.
Meloni e Berlusconi insistono affinché vengano confermati l’europarlamentare di FdI Raffaele Fitto candidato in Puglia e l’azzurro Stefano Caldoro in Campania (sul nome di Francesco Acquaroli, FdI, per le Marche non ci sono particolari problemi), ma il segretario del Carroccio, dopo i risultati dell’Emilia Romagna, vuole ridiscutere tutto per non restare, Veneto a parte, con la Toscana, dove molto probabilmente il Centrodestra rischia un’altra sconfitta come quella di Lucia Borgonzoni contro Stefano Bonaccini. Affari italiani