Una manovra da oltre 2,5 milioni di euro per finanziare la nuova beach arena, la viabilità e i danni della tromba d’aria della scorsa estate. È la proposta di variazione al bilancio di previsione che la Giunta comunale di Cervia porterà all’approvazione del Consiglio, convocato per dopodomani, giovedì 27 novembre. L’obiettivo, come spiega l’amministrazione in una nota, è dare impulso a investimenti strategici per la città e rispondere a esigenze sopraggiunte nel corso del 2025.
La voce più consistente riguarda la realizzazione della beach arena nella Città dello Sport, per la quale vengono proposti ulteriori 1,2 milioni di euro che si aggiungono ai 300.000 già stanziati. Sul fronte della viabilità, il piano prevede 400.000 euro per il prolungamento di Via delle Rose e 270.000 euro per la manutenzione ordinaria delle strade. Una parte significativa delle risorse, 375.000 euro, sarà destinata agli interventi di ripristino conseguenti alla violenta tromba d’aria che ha colpito il territorio lo scorso 24 agosto. Completa il quadro il rifinanziamento di 300.000 euro, con avanzo di amministrazione, per l’adeguamento normativo del canile-gattile.
A questi stanziamenti si aggiungono poi due importanti contributi concessi dalla Regione Emilia-Romagna: circa 250.000 euro a cofinanziamento degli interventi per i danni del maltempo e altri 455.000 euro a integrazione dell’intervento sulla tendostruttura della scuola Ressi-Gervasi.
A spiegare l’operazione è l’assessora al Bilancio, Federica Bosi: “Grazie a maggiori entrate, economie e alla razionalizzazione delle spese richieste ai servizi comunali, abbiamo reperito importanti risorse che intendiamo utilizzare per finanziare investimenti prioritari per la città, a conferma che l’impegno dell’amministrazione è continuo e costante. Sono stanziamenti che si sono resi indispensabili per fare fronte alle ulteriori necessità in vari ambiti e per perseguire il programma di mandato”. La variazione di bilancio, se approvata dal Consiglio, rappresenta dunque una mossa strategica per accelerare su opere attese e far fronte a imprevisti, investendo sul futuro del territorio.
