L’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Gianni Grandu, ha commemorato l’81° anniversario dell’Eccidio del Caffè Roma e dei Martiri Fantini con una cerimonia solenne. Durante l’evento, sono state deposte le corone d’alloro nei due luoghi dove si trovano le lapidi che ricordano i tragici avvenimenti del marzo 1944.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente dell’ANPI Cervia, Alessandro Forni, le autorità civili e militari, oltre a numerosi cittadini.
Il 20 marzo 1944, infatti, si consumò l’eccidio del Caffè Roma, in cui furono uccisi quattro civili innocenti per mano delle squadre fasciste. Tre giorni dopo, durante i funerali delle vittime, si verificò l’uccisione dei cugini Fantini, sempre ad opera delle stesse forze fasciste.
L’amministrazione ha ribadito l’importanza di non dimenticare questi eventi tragici, che segnano la storia di Cervia e dell’Italia, e ha annunciato anche ulteriori appuntamenti culturali per continuare a mantenere viva la memoria storica.
Gli appuntamenti culturali per non dimenticare
Proseguono, infatti, gli incontri per ricordare quei momenti difficili. Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 24 marzo 2025, alle ore 16:30, presso la Biblioteca Maria Goia, con l’incontro dal titolo “1944-1945, la Romagna è liberata dall’occupazione nazi-fascista”, a cura di Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea di Ravenna.
L’incontro sarà l’occasione per presentare il volume “Alleati e partigiani nella liberazione di Ravenna” di Nicola Cacciatore e per proiettare il filmato “La battaglia per Ravenna”, scritto e diretto dallo stesso Masetti, che ripercorre gli eventi che hanno portato alla liberazione della città nel dicembre del 1944.
Questi eventi sono un’importante occasione di riflessione e approfondimento sulla Resistenza e la Liberazione, contribuendo a mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la loro vita per la libertà.