Cervia, dopo il nubifragio Milano Marittima torna alla normalità: “Fase critica alle spalle, ora pensiamo al futuro”

A poco meno di due settimane dall’emergenza climatica che il 24 agosto ha travolto Milano Marittima e Cervia, la città torna oggi a respirare un’aria di normalità. Una ricostruzione tutt’altro che scontata, resa possibile da un imponente dispiegamento di forze umane e logistiche che ha visto impegnati operai, tecnici, volontari, vigili del fuoco e forze dell’ordine.

Il bilancio definitivo parla di circa 320 alberi caduti in città e circa 1000 nella pineta, con danni ingenti a verde pubblico, infrastrutture e rete viaria. Sul territorio hanno operato in queste settimane 160 operai e tecnici supportati da 60 mezzi d’opera, mentre i Vigili del Fuoco, con 40 unità e 16 mezzi quotidianamente in campo, hanno gestito 150 interventi, soprattutto per rimuovere alberi caduti su auto e abitazioni.

Gli interventi sul verde e i servizi pubblici

Nella pineta proseguono i lavori di apertura dei sentieri principali, bloccati dai tronchi, indispensabili anche per prevenire gli incendi. La riapertura resta al momento sospesa, in attesa del completamento delle operazioni di messa in sicurezza. In città restano attive le operazioni di smaltimento del materiale stoccato in via Ascione e il ripristino dei marciapiedi danneggiati.

Anche la multiutility Hera ha svolto un ruolo cruciale:

  • Gas: tutti gli impianti ripristinati dopo i disservizi che avevano coinvolto 78 utenze, tra cui grandi hotel e condomini.
  • Servizi ambientali e pulizia strade: fino a 46 uomini e 26 mezzi impegnati ogni giorno per la raccolta di alberature e detriti, con 12 spazzatrici contemporaneamente operative. Ieri si sono conclusi gli ultimi lavori di pulizia e spazzamento su tutto il territorio cervese.
  • Illuminazione pubblica: danneggiati 30 lampioni e centinaia di metri di canalizzazioni, in parte già ripristinati, con alcuni tratti ancora sotto intervento.
  • Rete idrica: 14 squadre mobilitate sin dalla mattina del 24 agosto per le rotture alla distribuzione; garantita acqua a 200 utenze con autobotti dedicate.

Protezione civile, volontariato e polizia locale: il cuore dell’emergenza

Determinante il supporto dell’Agenzia regionale di Protezione Civile e del Coordinamento volontariato Ravenna, che ha mobilitato ogni giorno 50 volontari con mezzi speciali. Attività di monitoraggio e prevenzione incendi sono state garantite anche dall’associazione LANCE C.B. Cervia.

Parallelamente, la Polizia Locale di Cervia, rinforzata da colleghi di Ravenna e della Polizia Provinciale, ha garantito turni straordinari e notturni con 120 agenti e 53 pattuglie, effettuando oltre 240 interventi tra segnalazioni ed emergenze.

Le parole del Sindaco e del Vicesindaco

Nel comunicato congiunto, il sindaco Mattia Missiroli e il vicesindaco con delega alla Protezione Civile Gianni Grandu hanno voluto lanciare un messaggio di fiducia e riflessione:

“Oggi possiamo dire che la fase più critica dell’emergenza è alle nostre spalle. Milano Marittima e Cervia sono tornate alla loro vita ordinaria, mentre proseguono le ultime attività di messa in sicurezza. È stato un altro evento straordinario e difficile, che ha messo a dura prova il nostro territorio, ma dal quale ancora una volta siamo riusciti a rialzarci rapidamente grazie all’impegno di tutti.”

Un ringraziamento speciale è andato a cittadini e imprese, che “con pazienza e senso civico hanno saputo affrontare questi giorni complessi”, e a tutte le istituzioni e operatori che hanno lavorato instancabilmente.

Infine, uno sguardo al futuro: “Cervia ha dimostrato ancora una volta di essere una comunità forte, solidale e unita. L’esperienza di queste settimane ci impone di avviare nuove riflessioni: dalla cura del nostro patrimonio verde alla messa in sicurezza delle infrastrutture. Eventi di questa portata ci ricordano che prevenzione e capacità di risposta devono diventare sempre più parte integrante delle politiche di governo del territorio.”