Cervia, la città tra memoria e letteratura: in biblioteca il viaggio di Tassinari nei confini del Novecento

La letteratura come mappa per esplorare l’identità profonda di un territorio, tra spazi fisici e confini emotivi. È questo il cuore del secondo appuntamento della rassegna “Radici e Futuro”, che mercoledì prossimo, 3 dicembre, accenderà i riflettori sulla Biblioteca Comunale Maria Goia per un pomeriggio dedicato alla rilettura culturale della città. Al centro del dibattito, l’analisi di come le pagine scritte tra il XX e il XXI secolo abbiano contribuito a formare l’immagine e la memoria collettiva cervese.

L’evento, intitolato “Percorsi identitari di memoria. Geografia e spazi di confine nella Cervia letteraria”, vedrà protagonista il giovane ricercatore Alessandro Tassinari. A partire dalle ore 17, nella Sala Conferenze della biblioteca, Tassinari dialogherà con Massimo Previato, firma del Corriere Romagna, per un confronto che intreccia rigore accademico e narrazione giornalistica. L’iniziativa, promossa dalla Biblioteca Comunale in collaborazione con lo storico Luca Bagnolini e il Gruppo Culturale Civiltà Salinara, conferma la volontà di mettere al centro le nuove leve della ricerca.

Come sottolineato in un comunicato diffuso dagli organizzatori, la rassegna nasce con un obiettivo preciso: offrire un palcoscenico ai giovani studiosi per divulgare tesi e pubblicazioni che spesso restano confinate negli ambiti accademici, trasformandole invece in patrimonio condiviso per la cittadinanza. Il ciclo di incontri, previsto ogni primo mercoledì del mese fino a maggio 2026, punta a “fare rete tra le istituzioni culturali attive sul territorio”, creando un ponte tra passato e prospettive future.

Il percorso di “Radici e Futuro” non si esaurirà con le singole presentazioni. Il calendario culminerà infatti nella primavera del 2026 con una tavola rotonda finale che riunirà tutti i ricercatori e gli esperti coinvolti, trasformando la rassegna in un vero e proprio laboratorio di idee per la crescita culturale della città. Ma intanto, l’attenzione è tutta per mercoledì, quando le parole di Tassinari proveranno a ridisegnare la geografia letteraria di Cervia.