È notizia recente di una alleanza tra l’amministrazione e i gestori dei locali di Milano Marittima per arginare eccessi e problemi di ordine pubblico tramite l’aumentando del suolo pubblico a disposizione dei locali in modo da permettere
esclusivamente il servizio e la consumazione al tavolo senza asporto degli alcolici. Rimane comunque il problema del
presidio del territorio troppo spesso in balia di orde di giovani che si riversano per le strade ed in spiaggia non appena
i controlli calano (indicativamente dopo le due di notte), basti pensare che lo scorso sabato sono state consumate,
come da copione: rapine, risse e furti, con almeno tre arrestati, oltre ad ubriachi, degrado urbano e violazione della
proprietà privata, questo è il frutto del lassismo e “buonismo” dell’ultimo ventennio! Lontani i tempi in cui il Cluny Bar
veniva multato per schiamazzi notturni a causa del suo pianoforte che intratteneva i clienti oltre la mezzanotte!
Purtroppo abbiamo viaggiato sempre a vista, non si è mai voluto fare un piano del commercio, nessun programma
strutturale; manca una visione futura della città, sarebbe stato d’auspicio capire in quale direzione voler andare,
evitando così queste sgradite conseguenze! Non è con il divertimento sfrenato e fuori controllo, con l’eccesso degli
alcolici e con la musica alta che si rilancia una località turistica come la nostra, anzi in questo modo si continua a
perdere la nostra clientela storica, mettendo in ginocchio le attività commerciali, ad esclusivo vantaggio di pochi!
Occorre progettare un nuovo modello turistico o almeno aggiustare quello attuale con l’aiuto e la collaborazione di
tutti gli interessati.
La stagione non è ancora finita e non è il momento di mollare, le prossime due settimane e anche i fine settimana
autunnali saranno impegnativi, il presidio del territorio deve essere-rimanere al primo posto anche negli orari
“scomodi”, sanzionando chi viola le più elementari regole di comportamento, di buon gusto e manca di rispettare il
prossimo.
Occorre rimboccarsi da subito le maniche e lavorare per la prossima stagione a favore dei residenti e dei nostri turisti,
che vedono al primo posto la sicurezza, i servizi e la serenità di un tempo. La sicurezza va curata in ogni forma,
trascuratissima è anche quella stradale, basti pensare alla circolazione dei monopattini e delle biciclette, sono mezzi
che perdono facilmente il controllo, la mancata manutenzione dei dossi e delle buche provoca continue cadute anche
dei pedoni, a volte con conseguenze gravi; per non parlare di chi gira in modo incontrollato, in due, contro mano, senza
rispettare stop o precedenze, addirittura senza luci. Perché non imporre l’uso del casco per i minori e del giubbino
cartarinfrangente la sera? Da non inoltre dimenticare la segnaletica verticale ed orizzontale degradata o addirittura
assente in tante strade, basti guardare il viale Italia di Pinarella o il viale Romagna nel centro di Milano Marittima, dove
quotidianamente migliaia di persone attraversano la strada per recarsi in centro, in pineta o al mare nel più totale
disordine, non è possibile che solo le strisce blu siano sempre correttamente manutentate.
Non bisogna mollare con i controlli ed il pattugliamento, la sicurezza è un buon biglietto da visita per la nostra località,
il turista valuta la propria meta vacanziera anche in base a questo, il rischio è che non torni! Far rispettare le regole e
multare chi fa confusione, schiamazza, non rispetta il decoro pubblico e neppure il prossimo, è un segnale di civiltà
necessario per riportare ordine e controllo.
Lo dichiara il Capogruppo Lega Cervia
Enea Puntiroli
Cervia 16/08/2021.
