La spiaggia libera di Cervia diventa più inclusiva e accogliente. Da oggi, le persone con disabilità motoria e ridotta mobilità possono accedere al mare in autonomia e sicurezza, grazie a un progetto condiviso tra Comune di Cervia, Sportello Cittadini Attivi, Cooperativa Bagnini di Cervia, Cooperativa Sociale San Vitale di Ravenna e l’associazione no-profit Auxilia-Onlus O.D.V., con il sostegno dei CerviaMan.
Sul Lungomare Grazia Deledda 38, è stato allestito un gazebo ombreggiato attrezzato con sedie, sdraio e lettini, pensato per offrire uno spazio di ristoro direttamente in spiaggia libera. Inoltre, è disponibile una sedia JOB, che consente alle persone con disabilità di fare il bagno in mare.
Il progetto, frutto di un punto dell’ODG “Turismo accessibile” approvato all’unanimità il 19 dicembre 2024, ha come obiettivo quello di «permettere a tutti di vivere il mare gratuitamente, anche a chi finora non ha mai potuto farlo», spiegano i promotori.
Per rendere il servizio operativo, sono state completate le procedure amministrative e una formazione specifica per gli operatori, a cura della Dott.ssa Erika Magrini. In via sperimentale, fino alla fine della stagione estiva, sarà attivo un servizio di accompagnamento in acqua, gestito da Auxilia-Onlus il venerdì, sabato e domenica, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Negli stessi orari, negli altri giorni, sarà garantita l’accoglienza al gazebo e l’utilizzo della sedia JOB per chi desidera entrare in mare in autonomia.
Un primo bilancio e un confronto con i cittadini sono previsti venerdì 29 agosto alle ore 10:00, in spiaggia libera, in occasione di un incontro aperto a tutti.
Samanta Farabegoli, consigliere comunale con delega all’Accessibilità, commenta: «Sono stati mesi di lavoro intenso, ma abbiamo trasformato una promessa in realtà. Questo è solo l’inizio di un percorso che continuerà nella prossima stagione, con maggiore esperienza e attenzione alle esigenze di tutti».
Sulla stessa linea l’assessore al Demanio e Pari Opportunità Michela Brunelli, che sottolinea: «Con questa esperienza Cervia aggiunge un tassello importante nella costruzione di una città sempre più accessibile e accogliente. Ospitalità e accessibilità devono andare di pari passo».
Il progetto rappresenta un primo passo verso un turismo davvero inclusivo, con l’obiettivo di potenziare il servizio nelle prossime stagioni, ascoltando le richieste degli utenti.