Assessore Christian Castorri: “La fase delle progettazione lascia ora spazio all’avvio dei cantieri in diverse zone del territorio comunale”
Rendere il territorio in grado di affrontare situazioni di emergenza in seguito agli eccezionali eventi di maggio 2023. Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale di Cesena sul fronte delle opere straordinarie programmate, progettate e, in molti casi, avviate, dopo l’alluvione che oltre un anno fa ha ferito il territorio. Dopo che il 9 giugno scorso sono stati aggiudicati, tramite procedura di gara, i lavori relativi alla realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza idraulica e statica dei ponti sul Rio Granarolo e le opere riguardanti la messa in sicurezza della rete idraulica della frazione di Bulgarnò, oggi la Stazione unica appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio ha aggiudicato – con procedura di gara aperta e con il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo – l’appalto sui lavori di messa in sicurezza, ripristino e adeguamento di reti e scarichi diretti di fognatura pubblica a CO.I.R. – Consorzio di imprese romagnole di Cesena.
“Questo intervento – commenta l’Assessore con delega alla Ricostruzione e manutenzione post alluvione Christian Castorri – raggruppa una serie di importanti opere idrauliche di messa in sicurezza che interessano i quartieri Centro Urbano e Oltresavio, con riferimento al comparto dell’ex Zuccherificio e alla zona Ippodromo, a partire dal Ponte Vecchio, del valore complessivo di 2,5 milioni di euro finanziati dalla struttura commissariale. Esattamente come precisato in occasione della presentazione dei lavori riguardanti i ponti lungo il Granarolo e il sistema fognario che attraversa il centro abitato di Bulgarnò, nel quartiere Al Mare, anche in questo caso si tratta di opere progettato a seguito dell’alluvione 2023, che garantiranno la messa in sicurezza del territorio, e che per questa ragione guardano al futuro. Fondamentale in questo senso è la condivisione con le comunità di riferimento. Per questa ragione siamo a disposizione dei cittadini e dei quartieri per presentare, come già fatto in fase di progettazione, i lavori che saranno prossimamente avviati”.
Gli interventi, che saranno realizzati a partire da questa estate, sono:
In corrispondenza dello Scarico 109 (via Adda), in sinistra idrografica del fiume Savio sarà realizzata una chiavica (sistema idraulico di intercettazione delle acque) di scarico e verrà installata una valvola murale a clapet (di non ritorno), con sistemazione in massi per protezioni spondali e golenali dell’alveo (e ripristino pista di servizio). Anche in corrispondenza dello scarico 201 (via Battisti), sulla destra idrografica del fiume Savio, a valle del Ponte nuovo, è prevista la realizzazione di una chiavica di scarico e installazione di valvola murale a clapet (di non ritorno), con eventuale protezione in massi della zona di uscita.
Per tutta la zona San Rocco/Ippodromo, fortemente danneggiata dall’alluvione del maggio 2023, i manufatti di scarico a fiume, ovvero i punti terminali del sistema di smaltimento delle acque meteoriche urbane, risultano già protetti dal rigurgito fluviale. Per questo, l’intervento prevede un potenziamento ed efficientamento del sistema di prima intercettazione/captazione e trasferimento dell’acqua alle dorsali fognarie, cioè delle caditoie (e relativo fognolo di collegamento a rete), rinnovate in una amplissima porzione dell’ambito servito dalla fogna (con sollevamento) di via Giarabub, sia in termini di dimensioni interne delle caditoie e loro numero complessivo maggiorato (oltre 500 caditoie, con aggiunta di numerosi pozzetti), che di efficacia idraulica (caditoie con griglia sommitale più aperta e meno intasabile e nuovi fognoli in PVC più lisci) e sanitaria (sifonamento contro i cattivi odori, con curva e tappo d’ispezione, su tutti i pozzetti interessati).
Le opere in programma interesseranno inoltre lo Scarico 243 (via Zuccherificio), in destra idrografica del fiume Savio con un intervento di modifica dell’attuale punto di scarico a fiume, in erosione e con scarpata subverticale, realizzazione di nuovo tratto terminale di circa 60 metri (diametro 800/1000 mm) per nuova immissione sul torrente Cesuola (protetta con valvola a clapet), in sinistra idrografica, in corrispondenza dell’incrocio delle vie Machiavelli/Zuccherificio. Restando in zona, tra via Machiavelli e l’imbocco ovest della Secante, tra i sottopassi della Ferrovia e la Secante, si procederà con la razionalizzazione del sistema di drenaggio fognario e il potenziamento della capacità di accumulo acqua a servizio dell’impianto di pompaggio terminale. Lavori in programma anche in via Pontescolle e via Ficchio, rispettivamente in sinistra e destra idrografica del fiume Savio dove sono previste la realizzazione di chiavica di scarico e l’installazione di una valvola murale a clapet (di non ritorno), con sistemazione in massi per protezioni d’alveo.
Comune di Cesena, 19 giugno 2025