Ha aggredito due poliziotti mentre gli stavano semplicemente notificando sei giorni di arresti domiciliari. Un gesto impulsivo, violento, che ieri è costato caro a un 38enne di Cesena, già noto alle cronache locali.
L’episodio risale a circa dieci giorni fa e si è verificato nei pressi della stazione ferroviaria, più precisamente in piazzale Silver Sirotti. I due agenti erano incaricati di consegnare un’ordinanza relativa a una pena residua legata a un fatto precedente: l’irruzione avvenuta nel novembre 2022 all’interno dell’ex azienda “Sacim”, conclusasi all’epoca con uno sgombero forzato e il ferimento di due poliziotti. In quell’occasione, il 38enne fu il primo cittadino cesenate ad essere immobilizzato con l’uso del taser da parte delle forze dell’ordine.
Ma nonostante quel precedente, quando gli agenti hanno cercato di notificargli i pochi giorni di detenzione domiciliare residua per l’invasione della Sacim, l’uomo ha reagito con aggressività, colpendoli. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, è stato posto a giudizio immediato.
Nella giornata di ieri, lunedì 7 luglio, si è tenuta l’udienza con rito direttissimo davanti al giudice Ramona Bizzarri, con il pubblico ministero Francesco Buzzi. Difeso dall’avvocata Eleonora Montaletti, l’imputato è stato condannato a un anno di reclusione e dovrà anche farsi carico delle spese processuali.