Cesena. Avvicina la ex sull’autobus nonostante il divieto: arrestato 30enne già condannato per stalking

I carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Cesena hanno arrestato martedì 8 luglio un 24enne cittadino marocchino, ritenuto responsabile di aver violato la misura cautelare del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa” disposta in seguito a pregressi atti persecutori.

Lo scorso 21 ottobre il giovane era già stato arrestato per “atti persecutori” nei confronti dell’ex compagna, la quale era riuscita a sottrarsi a aggressioni fisiche e verbali rifugiandosi in un bar del centro cittadino. Nonostante fosse tuttora sottoposto al divieto di avvicinamento e all’obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri dalla donna, martedì mattina il 24enne l’ha seguita a bordo di un autobus e si è seduto accanto a lei, importunandola e cercando di persuaderla a ritirare la denuncia.

Spaventata e preoccupata, la vittima è scesa all’arrivo del mezzo e si è immediatamente recata al comando dei carabinieri, denunciando l’accaduto. I militari hanno avviato gli accertamenti, analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’autobus e delle zone attraversate dalla coppia. Grazie a questo lavoro di indagine, il giovane è stato localizzato e bloccato in una località della provincia di Rimini.

Gli accertamenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Forlì, hanno portato all’arresto in flagranza differita del 24enne, poi tradotto presso la Casa Circondariale di Forlì. Giovedì pomeriggio si è svolta l’udienza di convalida davanti al Giudice del Tribunale di Forlì, che ha confermato l’arresto e disposto la permanenza in carcere.