Cesena. Caso Golinucci: la pista delle sette sataniste

Per indagare ulteriormente sul mistero della scomparsa di Cristina Golinucci, 21enne sparita a Cesena il 1 settembre 1992, la famiglia della giovane, tramite l’avvocato Barbara Iannuccelli, chiede di riconvocare e ascoltare due persone che nel periodo successivo avevano fornito informazioni sugli investigatori riguardo al coinvolgimento di gruppi legati a una setta di satanisti. Le indagini successive non hanno confermato tali informazioni e non sono state trovate prove durante una perquisizione eseguita su un individuo. Nonostante ciò, si richiede di riesaminare il coinvolgimento di queste due persone, all’epoca diciottenni, che avevano parlato del caso il 28 ottobre 1992. Durante le loro dichiarazioni, emerse anche la storia di giovani ragazze “reclutate” dalla setta come sacerdotesse, costrette a partecipare ad incontri sessuali con i membri. L’avvocato della famiglia di Cristina chiede di ricostruire il metodo di reclutamento delle giovani e di rintracciare una donna di 58 anni, ex maestra che viveva a Bolognina, a Bologna. Ci si chiede se questa donna possa fornire ulteriori informazioni sul coinvolgimento di altre persone nonché sulla scomparsa della giovane. Dopo che la richiesta di archiviazione del fascicolo per omicidio a carico di ignoti è stata respinta dal Gip, la Procura di Forlì sta conducendo indagini per fare luce sul caso.