Cesena, conclusa con successo la settimana di “Nati per Leggere” dedicata ai più piccoli

Una settimana interamente dedicata alla lettura per l’infanzia. Dal 5 al 10 maggio, Cesena ha ospitato numerose iniziative nell’ambito del progetto “Nati per Leggere”, coinvolgendo bambine e bambini dalla nascita fino ai 6 anni, insieme alle loro famiglie. L’iniziativa è stata il frutto della collaborazione tra Comune di Cesena, Biblioteca Malatestiana, Centro Studi e Servizi Educativi “G. Zavalloni”, ASP Distretto Cesena Valle-Savio, Centro per le Famiglie, Centro Interculturale Movimenti, Agenzia per la Famiglia e naturalmente la rete nazionale Nati per Leggere.

Nel corso della settimana, giardini scolastici, piazza Bufalini, il parco del Centro per le Famiglie e altri spazi cittadini si sono trasformati in piccole biblioteche a cielo aperto, animate da insegnanti, genitori, nonni e volontari, che hanno letto storie anche in lingua francese, araba e bengalese, in un clima di condivisione, curiosità e accoglienza.

Gli Assessori Maria Elena Baredi (Scuola e Servizi per l’Infanzia) e Carmelina Labruzzo (Servizi per la Persona e la Famiglia) hanno ricordato l’importanza della lettura fin dalla tenera età come strumento per stimolare fantasia, linguaggio e competenze cognitive, valorizzando il ruolo della Biblioteca Malatestiana come casa del sapere accessibile a tutti. In questo spirito, l’Amministrazione ha lavorato per garantire punti lettura in ogni quartiere e scuola, rendendo la lettura un’opportunità per tutte le famiglie.

Inoltre, il Centro per le Famiglie propone incontri mensili di lettura ad alta voce nel parco della Casa Rossa a Ponte Pietra, occasioni molto partecipate anche dalle famiglie straniere, contribuendo all’integrazione sociale.

“Nati per Leggere” è nato il 6 novembre 1999 da un’intuizione condivisa tra medici pediatri e bibliotecari, tra cui il cesenate Giancarlo Biasini, già primario di Pediatria all’Ospedale Bufalini. Il progetto promuove la lettura in famiglia fin dai primi mesi di vita, come diritto di ogni bambino alla crescita, alla cura e all’accesso alla cultura.

L’evidenza scientifica dimostra che leggere ad alta voce nei primi anni ha un impatto positivo sullo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti duraturi nella vita adulta. Le storie, grazie alle parole e alle immagini, offrono stimoli fondamentali per la formazione dell’identità e per la relazione tra adulto e bambino.

“Nati per Leggere” si impegna a diffondere e garantire questo diritto, trasformando la lettura in un ponte di crescita e opportunità per tutte le bambine e tutti i bambini.