Cesena, convalidato l’arresto del giovane per furto e riciclaggio in due gioiellerie del centro. Ma non ha precedenti ed è libero

Si è conclusa con la convalida dell’arresto la vicenda che ha visto protagonista un giovane residente a Cesena, identificato come O.Z., accusato di un doppio reato commesso nello stesso giorno in due gioiellerie vicine nel centro cittadino.

Ieri mattina il giovane è comparso davanti al giudice Marco de Leva, che ha convalidato l’arresto ma ha escluso il rito direttissimo, vista la gravità delle accuse, che prevedono pene fino a otto anni di reclusione. Il processo sarà dunque celebrato con rito ordinario.

La Procura, rappresentata dal pm Vincenzo Bartolozzi, aveva chiesto la custodia in carcere in attesa del giudizio, ma il difensore, l’avvocato Francesco Lombardini, ha ottenuto la revoca della detenzione con la concessione della libertà senza vincoli, grazie all’assenza di precedenti specifici e al comportamento collaborativo del giovane durante l’udienza.

I fatti risalgono allo scorso fine settimana, quando O.Z. si è introdotto nella gioielleria Theo Fabbri in via Zeffirino Re e ha sottratto un anello d’oro del valore di 600 euro. Non accontentandosi, il giovane si è spostato di pochi metri presso la gioielleria Ravaioli, dotata anche di licenza per il compro oro, dove ha rivenduto l’oggetto per 400 euro in contanti, tentando così di monetizzare immediatamente la refurtiva.

La truffa, però, è stata presto scoperta: i titolari delle gioiellerie hanno allertato le forze dell’ordine, che con una volante della polizia hanno intercettato O.Z. in via Carbonari, procedendo all’arresto. L’anello e il denaro sono stati restituiti immediatamente ai rispettivi proprietari.

Il giovane ora attende la fissazione dell’udienza processuale, mentre la Procura procede con le indagini per chiarire ogni dettaglio della vicenda.