Ancora conseguenze per il cittadino marocchino di 37 anni finito in manette sabato scorso a Cesena, dopo aver aggredito e ferito due poliziotti liberi dal servizio nei pressi di un locale pubblico. Dopo la convalida dell’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre alle misure già disposte dal giudice è arrivato anche il provvedimento del Questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei, che ha firmato nei suoi confronti un Daspo urbano. La misura di prevenzione, introdotta nel 2017 e poi inasprita con i successivi decreti sicurezza, vieta all’uomo di accedere per i prossimi tre anni a bar, locali e luoghi di pubblico trattenimento in tutta la provincia nella fascia oraria che va dalle 13 alle 7, oltre a impedirgli di stazionare nelle immediate vicinanze.
Il provvedimento poggia su precise disposizioni normative: la legge consente infatti all’Autorità di pubblica sicurezza di estendere la misura a un intero territorio provinciale quando l’arresto per determinati reati – tra cui resistenza a pubblico ufficiale – sia stato convalidato dall’autorità giudiziaria. Le eventuali violazioni a questo divieto costituirebbero un nuovo reato, punibile con la reclusione da uno a tre anni e con una multa che va dai diecimila ai ventiquattromila euro. Con questo atto la questura intende ribadire la linea della tolleranza zero per episodi di aggressione alle forze dell’ordine e rafforzare la sicurezza degli spazi pubblici della provincia.