Cesena: dopo il razzismo nel basket femminile il tema finisce al centro di un convegno

Lunedì 7 aprile, la Nuova Virtus Cesena organizza una conferenza che mira ad affrontare un tema delicato, ovvero il razzismo negli sport. L’incontro, intitolato “Meglio social o male accompagnati?”, avrà luogo in serata e vedrà la partecipazione degli psicologi Stefano Armuzzi e Iacopo Casadei, esperti nel campo della crescita degli atleti. I due, autori del libro Anatomia del talento, esploreranno le problematiche legate alla formazione dei giovani sportivi e all’importanza di educare alla giusta mentalità.

Il motivo di tale evento risale a un episodio che ha scosso la comunità locale: durante una partita di basket femminile under 19 tra la Nuova Virtus Cesena e la Happy Basket Rimini, una madre, al culmine della tensione, ha rivolto un insulto razzista a una giovane atleta di colore, urlando: “Ma non ti vergogni? Sei una scimmia”. Le parole, subito registrate in diretta Facebook, hanno suscitato una forte reazione da parte di tifosi e sportivi, con un evidente senso di indignazione collettiva. La donna responsabile di tali dichiarazioni è stata successivamente colpita da un Daspo di due anni.

L’incontro di lunedì prossimo si propone di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di comportamenti rispettosi durante le manifestazioni sportive e di promuovere una riflessione sul ruolo delle parole nell’accompagnamento dei giovani atleti. Come spiega Casadei, “Lo sport deve essere un’occasione per crescere come persone, non solo come sportivi. Evitare insulti e parole violente è fondamentale per il benessere psicologico dei ragazzi”.

Questo convegno si inserisce in un percorso educativo volto a rafforzare i valori positivi dello sport, lontano dalle dinamiche di discriminazione e violenza verbale. La Nuova Virtus Cesena, consapevole della propria responsabilità sociale, continua a essere protagonista in iniziative che favoriscano un ambiente più sano e inclusivo per tutti.